Costa sta succedendo nell’Anact?

L’ odierna convocazione (allegata) prevedeva all’ordine del giorno, tra gli altri, i seguenti punti:

  • La “verifica verbali n. 495 – 28.04.2017 e 496 – 04.05.2017″: esclusione e riconvocazione di Mauro Gaddoni. Tutto ad personam, senza interpellare il consiglio, all’insegna del ti “escludo e riammetto” quando mi pare e piace;
  • L’ “Approfondimento analisi del bilancio consuntivo 2016” da sottoporre all’Assemblea Generale Ordinaria del 20 maggio 2017.

Il bilancio Anact per Statuto deve essere prima predisposto dal consiglio direttivo (art. 22), poi inviato ai sindaci revisori trenta giorni prima della convocazione dell’assemblea cui tale bilancio deve essere presentato per l’approvazione (art. 27). Invece il CD è stato convocato per l’approfondimento del bilancio – cosa ben diversa dal “predisporre”- il 17.05, a soli 3 giorni dall’assemblea del 20.05.

Sembra manifesto che l’“approfondimento analisi bilancio consuntivo 2016” costituisca una difformità rispetto alla disciplina normativa e statutaria poiché il bilancio non deve essere meramente analizzato, ma predisposto dal CD secondo le modalità e le tempistiche previste nello Statuto stesso.

Ne consegue che il bilancio previsto all’ordine del giorno non può essere che una bozza non qualificabile come bilancio perché appunto non predisposta dal CD e non presentata al Collegio dei Sindaci un mese prima della convocazione dell’assemblea.

Probabilmente qualcuno ha fatto una riflessione e tre dei dieci consiglieri entrati in associazione sono usciti in fretta e furia dopo uno scambio d’idee con il Presidente. I consiglieri Anact sono quindici e i sette rimasti non sarebbero stati sufficienti per ritenere valido il CD che in base all’art. 23 ne richiede la metà più uno.

Per non invalidare il CD sembra si sia ricorsi a un artificio. Il collegamento – non previsto nella convocazione – in video conferenza  di uno degli assenti.

Senza schierarci con l’una o l’altra fazione, non possiamo fare a meno di rilevare il malumore e il dissenso creatosi all’interno dell’Anact per una gestione avulsa dal confronto, basata solo su enunciazioni di principio e che inevitabilmente si ripercuote in negativo su un settore ormai allo stremo.

E’ necessario che il buon senso prevalga, ad iniziare dall’assemblea Anact di domani in Emilia-Romagna che si preannuncia molto accesa.

Mauma

Convocazione Anact

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