Ieri l’atteso tavolo tra sindacati e Snai per la risoluzione della vertenza che ha portato alla mobilità di ben 17 dipendenti (su 54) a Milano e di un diciottesimo (su 6) a Montecatini. Con conseguenti e prevedili reazioni del sindacato, costretto ad opporsi alla minaccia della perdita del posto di lavoro dei propri associati.
Sembra sia andata meglio rispetto alle attese.
Niente licenziamenti ma prepensionamenti concordati e il comune intento per un percorso di riorganizzazione. Sindacati e Snai dovranno relazionare, rispettivamente, ad assemblea e consiglio d’amministrazione.
Ma, come ha affermato Carlo Tarlini (CGIL) “ Un primo passo è stato fatto”.
Mauma