Domenica 11.06 tutti a Bologna, all’assemblea regionale Anact dell’Emilia Romagna. Terminator, alias Valter Ferrero, ha dettato l’ordine del giorno con la presentazione di Trotto Italia. Un colpo di mano per l’ippica dei predestinati, non deliberato dall’assemblea, consumato in fretta e furia con Cesare Meli, Aimone Bisacchi e il fido Tonino Torciere.
Tutti ai piedi di Terminator, generale senza esercito.
Ferrero ha fretta di portare a casa Trotto Italia. Di pagamenti, allevamento, default del settore, niente.
L’importante è continuare con parole, promesse, discorsi-spot e “gestione casareccia” dell’ippica.
Le società di corse continuano a correre senza contratto per il 2017 e sono ancora in attesa di ricevere il saldo 2016. Solo Napoli è stata pagata: ha fatto bene i conti. Gli altri non vedranno un euro prima di settembre. Minacciano licenziamenti e tagli nella speranza di mandare avanti i sindacati. Quando si decideranno a scegliere un buon avvocato per far valere i loro diritti?
Il metodo dell’ ”armiamoci e partite” non è più immaginabile per un’ippica che vuole risollevarsi.
Attilio D’Alesio una ne fa cento ne pensa. Ieri ha fatto gli auguri al nuovo Parlamento e al nuovo Governo e oggi è stato puntualmente smentito: tutto come prima.
Giocare d’anticipo è sempre stato il suo lato forte.
Tev