Conti sempre più in rosso. Von Wise As percorso d’assalto.

Senza certezze per il futuro, “regolarità e continuità nei flussi-  (Trotto&Turf 15 luglio)- eventuali iniezioni spot di denaro potrebbero essere insufficienti a risolvere le varie problematiche e rivelarsi addirittura controproducenti

I numeri (dato Aams, schema nella home) al 30 giugno sono i seguenti:

  1. I ricavi dalle scommesse sono in discesa verticale. Al 30.06 il movimento dei due totalizzatori segna 17,46%, persi tra gioco al totalizzatore e quota fissa 5.710.988 rispetto al 2016.
  2. Un minore ricavo quotidiano pari a 31.552 euro, 11.485.081 in proiezione annua;
  3. Il danno erariale al 30.06 è di 3.006.644 (tot.3.051.406, quota fissa + 56.390) pari a – 17,41% rispetto al 2016;
  4. Ippodromi, allevatori, proprietari, allenatori, guidatori, fantini attendono da più di sette mesi di essere pagati dal Mipaaf e sono “alla fame”;
  5. I Prodotti nati al trotto sono passati dai 4530 del 2008 ai 1693 del 2016 per una diminuzione pari al 62,62%, in percentuale maggiore al galoppo;
  6. La riduzione dei convegni in assenza di criteri per la rimodulazione del calendario delle corse è una pratica consueta. Roma Capannelle ha chiesto la cancellazione di 21 convegni (11 per il trotto e 10 per il galoppo) non tanto per assicurare una maggiore redditività alle singole giornate di corse, ma per portare a termine la procedura di licenziamento di 19 lavoratori;
  7. Molti impianti sono in svendita. Per fortuna, come a Montegiorgio, qualcuno ha capito che non è obbligatorio fare due mesi di vacanza ogni anno e si è rimboccato le maniche per porre rimedio a una situazione drammatica;
  8. Manutenzione delle piste, servizi al pubblico sono ridotti al lumicino, la trasparenza anche nelle corse un optional. Contribuiscono ad allontanare il pubblico e ostacolare quel ricambio generazionale indispensabile al settore per un rilancio.

A cui aggiungere i soliti giochi di prestigio di un Mipaaf che continua a considerare subnormali gli operatori ippici e ad usare un pallottoliere truccato, con l’appoggio di qualche fenomeno da baraccone,  agganciato al “piano di mezzo” del ministero per fare credere che non ci sono problemi.
Le solite parole dei soliti noti insomma.

Il rilancio dell’ippica non passa attraverso queste persone, che prima o dopo dovranno rispondere dei disastri che hanno fatto e stanno continuando a fare.

Tev

Von Wise As nel Società Terme, Memorial Vivaldo Baldi

Il terzultimo appuntamento prima del derby, Premio Società Terme Memorial Vival Baldi, va a Von Wise As, il figlio di Muscle  Massive sul quale i Gocciadoro hanno sempre creduto nonostante le ultime prestazioni poco esaltanti.
Von Wise As dopo ottocento metri  si portava su Villa Santina Jet che Andrea Farolfi aveva proiettato subito al comando e la accompagnava fino ai seicento finali dove la pressava per sopravanzarla portandosi dietro Valdivia che in retta d’arrivo lo attaccava senza riuscire però a sopravanzarlo.
Successo meritato per l’allievo di Gocciadoro, anche se facilitato dall’errore in partenza del  favoritissimo Vircan.
Bene al seguito del vincitore la già citata Valdivia e Vernissage Grif che in prossimità del palo aveva la meglio su Voyager Grif autore di un percorso molto dispendioso.
1.14.9 il tempo del vincitore.

Fral

 

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