Capannelle e Napoli lavoratori licenziati e a rischio. Garigliano finali del campionato femminile dei 3 e 4 anni, Taranto G. Premio Due Mari.

Roma Capannelle

“Le corse in Italia sono mal gestite. Gli sforzi lodevoli dei vostri allevatori, proprietari, delle stesse società di corse, naufragano di fronte ad un potere politico che, ignorando cosa rappresenti e quanto valga lo sport del cavallo, sfrutta la filiera.
Da noi è tutt’altra cosa. France Galop….ha portato le famiglie negli ippodromi e inventato poi il Quinté…La nostra è come un’impresa privata che paga a Cesare quel che è di Cesare e così facendo salvaguarda la propria autonomia sottraendosi al mortale abbraccio dello Stato”.
Chi parlava così era Louis Romanet presidente di France Galop e della Federazione Internazionale di Horse racing Authority.
Una delle massime autorità mondiali del settore.
Noi non abbiamo Romanet e France galop, ma Francesco Saverio Abate e i dirigenti del famoso “piano di mezzodel Mipaaf, più un gruppo di fedelissimi vertici di categoria capeggiati dal Presidente dell’Anact Walter Ferrero.
Rappresentano il braccio operativo di una volontà politica di ridimensionare con una “gestione casareccia” il settore, riducendo cavalli, ippodromi, proprietari allenatori, guidatori, fantini e lavoratori.
Concordiamo con Romanet: “occorre una governance qualificata che sappia gestire con competenza, accortezza e onestà”.

L’opposto dell’attuale.

Fronte sindacale

Roma Capannelle: sono stati convocati l’altro ieri dal direttore Abate i rappresentanti sindacali per un accordo che scongiurasse il licenziamento di 19 dipendenti, in quanto decorsi i termini  della legge 223.
Da sottolineare che Hippogroup non ha rispettato la clausola sociale che la impegnava nei confronti del comune di Roma a mantenere un costante livello di unità lavorative.
Si ha la sensazione che l’attuale gestione stia smobilitando da Roma.
All’incontro ha partecipato Elio Pautasso e Abate ha proposto per chiudere la vertenza di chiedere un impiego al Comune di Roma per i 19 lavoratori congedati.

La solite parole a vuoto e da… irresponsabile !!

Napoli Agnano: Lavora duro il direttore Abate. L’altro ieri un confronto con le sigle sindacali di Roma Capannelle, ieri con quelle di Napoli, che spingono per uno stanziamento aggiuntivo da sottrarre al montepremi e destinare agli ippodromi di Napoli, Milano e Torino.
Attenzione all’ ”armiamoci e partite”, cui sono avvezzi gli ippodromi metropolitani.
Immaginiamo una situazione capovolta rispetto all’attuale.
Nell’ippica il 90% del lavoro regolare si svolge negli ippodromi, mentre nelle scuderie prevale il sommerso.
Nell’ipotesi che un domani, in un contesto simile, i dipendenti regolari prevalessero nelle scuderie e negli allevamenti rispetto agli ippodromi, i primi potrebbero chiedere di assegnare al montepremi soldi riservati alle società di corse.
La classica “coperta corta” che contribuirebbe ad aggravare la situazione e allontanare un progetto di rilancio e di “buona occupazione” che al momento non esiste.
Purtroppo il modo di ragionare e di risolvere i problemi da parte delle società di corse (con il tacito e colpevole silenzio delle categorie) è sempre quello di tirare il sasso e nascondere la mano, mandando avanti la povera gente che fatica ad arrivare alla fine del mese.

Beate loro !!

Milano San Siro: il 4 agosto è previsto un ulteriore incontro tra Società di corse e sindacati. Si dovrebbe giungere ad un accordo sulla controversia che aveva minacciato il licenziamento di 24 dipendenti.
Annunciati da Snai anche investimenti alla Maura.
Dalla realizzazione dell’impianto d’illuminazione a un ristorante aperto tutti i giorni nell’edificio destinato una volta ad ospitare gli artieri. I lavori dovrebbero iniziare dopo il 15 agosto.

Ci piacerebbe che alle parole seguissero i fatti !!

Tev

SABATO 29 AL GARIGLIANO FINALI DEL CAMPIONATO FEMMINILE DEI 3 e 4 ANNI

FINALE CAMPIONATO FEMMINILE 3 ANNI (Gr.2) mt. 2100 € 33.000

1 – VALE CAPAR                                               NON PARTENTE
2 – VANGUARDIA                                            M. CHELI
3 – VENARIAREALE FONT                           FED. ESPOSITO
4 – VELINA WISE AS                                     NON PARTENTE
5 – VENERE CHIARA                                      V. D’ALESSANDRO
6 – VALCHIRIA OP                                          M. PISTONE                        
7 – VALDIVIA                                                    R. VECCHIONE
8 – VENERE GRIF                                            G.P. MINNUCCI
9 – VANATTA                                                    D. NUTI
10 – VIRGINIA GRIF                                       A. GOCCIADORO
11 – VOLCADA BAR                                        N. CINTURA

FINALE CAMPIONATO FEMMINILE 4 ANNI (Gr.2) mt. 2100 € 66.000

1 – UNA BELLA GAR                                       G.P MINNUCCI
2 – ULTIMALUNA GRIF                                V. LUONGO
3 – UMA D’ASTI                                               F. FERRERO
4 – USSOLA                                                        A. BAVERESI
5 – UBERTA’ DEI VENTI                               E. BELLEI
6 – UMATICAYA                                              A. GOCCIADORO
7 – USSARINA TRGF                                      FED. ESPOSITO
8 – URLA JEPSON                                           M. DE VIVO
9 – UTOPIA JET                                              NON PARTENTE
10 – UMA FRANCIS                                        M. CHELI

Sabato 29 Luglio scendono in pista sulla distanza del doppio chilometro le finaliste del Campionato femminile dei tre e quattro anni.
Più aperta la prova delle più giovani nella quale si distinguono oltre a Venariareale Font, vincitrice del Città di Napoli Filly, e Valdivia, a segno nel Nazionale Filly, le vincitrici delle eliminatorie Vanguardia di Treviso, Vanatta di Follonica e Valchiria Op di Napoli. In corsa anche la ben posizionata Vale Capar solo terza nella eliminatoria di Napoli ma con al suo attivo ben tre classiche e il quarto nel Giovanardi.
Due in particolare le più titolate tra le femmine di quattro anni, Uma Francis vincitrice del Città di Napoli e Umaticaya già vincitrice dell’Europa Filly e recentemente dell’eliminatoria di Treviso.
Da seguire anche Ultimaluna Grif, reduce dal successo nell’eliminatoria di Napoli e ben messa in partenza, e Ubertà Dei Venti che con Enrico Bellei ha vinto l’eliminatoria di Follonica.

GRAN PREMIO DUE MARI (Gr. 1) mt. 1600 € 110.000  per indigeni di 5 anni ed oltre e esteri di 4 anni e oltre

1 – TOTOO DEL RONCO                 M. MINOPOLI JR.
2 – SUPERBO CAPAR                      G. LOMBARDO JR
3 – TAMURE ROC                              S. MOLLO
4 – ROXANNE BAR                         D. DI STEFANO
5 – TRENDY0 OK                             A. GOCCIADORO
6 – PANCOTTINA BAR                   E. BELLEI
7 – TANO FHOLE SM                      A. DI NARDO
8 – POSITANO D’ETE                    F. MINOPOLI
9 – SIN HALLELUJAH                   D. NUTI
10 – PUMA DI GIRIFALCO           M. VECCHIONE
11 – OXFORD STREET                    V. D’ALESSANDRO

Domenica 30 al Paolo VI è la serata del Gran Premio Due Mari assurto quest’anno, chissà per quale recondito motivo, al rango di gruppo 1. Assenti gli stranieri in pista ci sono quasi tutti i migliori anziani di casa nostra. In particolare si fanno notare Superbo Capar vincitore del Renzo Orlandi e appena dodici giorni fa del Regione Sicilia, Tamure Roc a segno nel Riccardo Grassi e Pancottina Bar vincitrice del Repubblica e piazzata sia nel Renzo Orlandi sia nel Riccardo Grassi. Da notare che Superbo Capar è il vincitore dell’edizione 2016. Dietro i tre Trendy Ok e Tano Fhole Sm.
Anche in considerazione ai numeri toccati in sorte ai veloci Superbo Capar e Tamure Roc si prospetta una partenza a tavoletta e un ragguaglio chilometrico da record.
Una lotta prolungata tra i due più attesi potrebbe favorire l’inserimento dei già citati Trendy Ok e Tano Fhole Sm nonché del ben messo Totto Del Ronco.

Fral

Di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *