Incontro tra responsabili dell’ippodromo di Magna Racino e Daniele Frongia. Abate, doposcuola da Alba Parietti. Tamure Roc nel Due Mari.
Licenziamenti, taglio di 21 convegni, vertenza con il comune per l’annunciato aumento del canone annuo, Elio Pautasso e Tommaso Grassi indagati, bilancio in negativo fanno pensare ad una smobilitazione di Hippogroup Roma Capannelle, che si era aggiudicata l’appalto per la gestione dell’ippodromo nel 2004 per una durata di 12 anni.
Con un canone annuo passato da 2 milioni di euro a 1 milione nel 2010, scontato poi nel 2013 del 95% dalla giunta Alemanno a patto che Hippogroup si assumesse l’impegno di organizzare le corse al trotto in cambio di un contribuito annuo di circa un milione, ovvero il corrispettivo destinato all’ippodromo di Tor di Valle.
Il bando per la gestione di Capannelle dovrebbe essere pubblicato a settembre e l’assegnazione prevista entro fine anno.
Non sembrano infondate le voci di un incontro tra responsabili – interessati anche agli impianti milanesi – dell’ippodromo di galoppo di Magna Racino, 32 Km da Vienna, e l’assessore allo sport del comune di Roma Daniele Frongia.
Tev
Alba Parietti sa veramente di ippica, molto più di Abate
Dalle affermazioni, non vorremmo che la conoscenza in materia ippica del direttore fosse rimasta al 2005, quando in uno dei mai dimenticati talk show di Bruno Vespa Alba Parietti sapeva chi erano The Last Hurrah e Vivaldo Baldi, perfetti sconosciuti per Franco Panzironi e Saverio Abate.
A Taranto nel Due Mari quasi tutto come nelle previsioni
In errore dietro la macchina il vincitore della scorsa edizione Superbo Capar, con una partenza volante Pancottina Bar sfilava su Tamure Roc e se la faceva da leader senza lesinare l’andatura.
58.8 gli ottocento metri quindi al chilometro sul tentativo di Tatoo Del Ronco Pancottina rispondeva e con ultimo quarto in 27,7 entrava in retta d’arrivo dando l’impressione di avere corsa vinta fino a quando usciva allo scoperto Tamure Roc che con un finale di quelli che rimangono nella memoria sopravanzava la figlia di Varenne in debito di ossigeno nei metri finali. Terzo chiudeva ancora Tatoo del Ronco.
1.11.9 il tempo della vincitrice che , attesa in corsa di testa, si affermava di spunto confermando di essere un soggetto molto duttile.
Per la figlia di Exploit Caf si tratta del secondo gran premio a seguire dopo il Riccardo Grassi di Cesena, questa volta un gruppo 1.
Fral