Ippica in svendita. Società di corse alla fame. Mef -Mipaaf nuovo incontro.

Chi è Frank Stronach l’uomo che si appresta a rilevare l’ippica italiana a costo zero?
Una carriera d’imprenditore di successo alle spalle nel settore delle automobili, patron sino al 2016 della Red Bull.
Abita in Canada e gestisce attività imprenditoriali in tutto il mondo. Stronach è un vero e proprio”self made man”, a 20 anni emigrò in Canada per cercare fortuna e ad oggi il suo patrimonio ammonta a 1,2 miliardi di Euro.
Frank Stronach è proprietario d’ippodromi in Canada e negli Stati Uniti e dell’impianto di Magna Racino, circa 32 chilometri a sud di Vienna, dove si svolgono corse di galoppo e trotto e che nel 2005 ha visto l’affermazione di Echò dei Veltri (E. Bellei) nell’International Magna Gran Prix.
Nella struttura dotata di ogni comfort, si trovano anche 150 macchine da gioco e un bookmaker per scommesse sulle corse e sullo sport.

L’ippica è al limite del collasso e nessuno prova a somministrale un farmaco sperimentale.

Si continuano ad adottare le medesime decisioni sbagliate, che negli ultimi 8 anni hanno causato una diminuzione dell’80% del fatturato, riducendo il movimento dai 2 miliardi del 2008 ai 500 milioni del 2016.
Nessuno si è mai domandato se alla base di quanto sopra ci sia la volontà politica di ridimensionare il settore, con la scomparsa di prodotti nati, allevatori, proprietari, allenatori e ippodromi?

Siamo all’atto finale che prevede il passaggio da 42 a 12 ippodromi, che si divideranno il 25% delle risorse destinate all’ippica.

Società di corse al Mipaaf: niente di nuovo

Ieri erano convocate le associazioni degli ippodromi dal direttore Abate per chiarimenti e certezze sui pagamenti 2017 e 2016. All’appuntamento si è presentata solo Paola Finizio poiché Abate è corso dalla mamma colta da malore.
Sovvenzione 2017: le schede riguardanti il punteggio di ogni singolo ippodromo sono state inviate entro il 10 luglio e i contratti firmati, ma avranno validità solo dopo che la Corte dei Conti avrà espresso parere favorevole. La Finizio ha ribadito che dalla Corte dei Conti non è ancora arrivato nulla.

A questo punto i primi bonifici non partiranno prima di fine settembre, più di nove mesi senza ricevere un euro.

Mef convoca ancora Mipaaf

Paola De Micheli, sottosegretaria alle finanze con delega per l’ippica, ha convocato in settimana un tavolo con il Mipaaf per definire il contenuto dei decreti attuativi relativi all’art. 15 del Collegato Agricolo.

E’ al corrente:

  • Del decreto delega non ufficiale pubblicato in rete su un sito non autorizzato, redatto dal direttore Abate per affermazione dello stesso;
  • Delle personalissima convinzione del direttore Abate che non ci siano soggetti capaci di garantire una fideiussione onerosa e che nel Cda una persona conta come un’altra, fattore a cui non siamo contrari;
  • Dell’opposizione del Mipaaf e del suo” piano di mezzo” alla privatizzazione del settore.

Tev

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