La variabile dei concorsi ministeriali, prima pubblicati poi sospesi.
Il 14 giugno 2017 Unirelab , società di proprietà al 100 % del MIPAAF indice un concorso per assumere un assistente tecnico presso il laboratorio di settimo Milanese.
Quanto è necessario per rispondere a tale concorso è specificato nell’avviso pubblico di selezione.
A seguito di questo viene nominata una commissione che alla fine dei suoi lavori procede a stilare una graduatoria in base all’esame dei titoli presentati e alle risultanze delle prove sostenute davanti alla commissione (all. 1).
A prima vista sembra il massimo della trasparenza!
Purtroppo è successo l’ inimmaginabile!
Il concorso viene immediatamente sospeso in autotutela (all.2) con una solerzia incredibile e la vincitrice che ha già lavorato presso UNIRELAB viene defraudata del posto, ma sembrerebbe che la provenienza sia il requisito principale oggi in alcuni canali ministeriali.
Perché?
Forse – non vogliamo crederci – la vincitrice del concorso non è la candidata giusta? Non proviene dalla regione giusta?
Comunque nulla di nuovo sotto il sole.
Infatti il Sottosegretario Castiglione in passato ha convinto il Ministro nordico e bergamasco a stravolgere quello che lo stesso ministro stesso aveva avviato.
E qualcuno ancora ha dei dubbi sul perché il Ministero voglia gestire in prima persona il capitolo di spesa 2298 (30M) inerente alla vigilanza delle corse!
Mamo
All.to n. 1: risultati delle prove
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All.to n. 2: annullamento procedura selezione
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