Belinda Stronach:” Occorre un farmaco sperimentale”. Città di Follonica al femminile.

Belinda Stronach, figlia di Frank Stronach, presidente of The Stronach Group di cui fa parte l’ippodromo di Magna Racino, circa 32 chilometri a sud di Vienna, interviene sulle presunte voci di un interessamento della sua famiglia ad alcuni impianti di trotto e galoppo italiani: “In passato abbiamo valutato l’ipotesi di rilevare gli ippodromi di Milano. Purtroppo dopo approfondite analisi abbiamo concluso che l’ippica è al limite del collasso e nessuno prova a somministrale un farmaco sperimentale. Al momento non consideriamo possibile investire in Italia. Magna Racino non è stato un buon affare e rischieremmo di ripetere gli errori del passato.
Le corse in Italia sono mal gestite.
Gli sforzi lodevoli dei vostri allevatori, proprietari, delle stesse società di corse, naufragano di fronte ad un potere politico che ignora cosa rappresenti e quanto valga lo sport del cavallo.
Inoltre in Italia come in Austria la rete di scommesse ippiche sta scomparendo e senza l’apporto del PMU non sarebbe garantito un adeguato movimento di scommesse.
E il PMU dopo aver ponderato la qualità delle corse, essersi recato al Mipaaf e contattato alcuni concessionari, non sembra interessato al mercato italiano“.
E’ necessaria un’inversione di rotta.
Non si possono più sostenere interessi di parte, ma piuttosto fare un passo indietro, una riflessione per condividere un orizzonte comune, intraprendere un percorso imprenditoriale che porti al risanamento del settore.
Un percorso abbinato ad una “managerializzazione” della gestione permeata da trasparenza economica, tecnica e nei rapporti con tutti i soggetti del settore, tesa all’esaltazione dello spettacolo ippico, all’allargamento della filiera di allevatori, proprietari, allenatori, guidatori e fantini, alla qualificazione degli ippodromi, all’aumento di scommesse e posti di lavoro.
L’opposto del metodo clientelare del Mipaaf.
Tev
GRAN PREMIO CITTA’ DI FOLLONICA
Gr 3 mt 2200 – € 40.040 per indigeni e europei di 4 anni
1 – URALI OP E. BALDI
2 – UMA FRANCIS E. BELLEI
3 – URLO DI POGGIO M. VECCHIONE
4 – ULTIMALUNA GRIF V. LUONGO
5 – UMATICAYA A. GOCCIADORO
6 – UNO ITALIA L. BALDI
7 – UNA BELLA GAR T. DI LORENZO
8 – UN BESITO A.FAROLFI
9 – UCCU UCCI PLAY A. VELOTTI
10 – UBI JET D. NUTI
11 – UMA D’ASTI F. FERRERO
12 – URANO CUP G. LOMBARDO Jr
13 – UFO ROBOT HP C. CANGELOSI
Sull’anello da 1400 metri dell’ippodromo dei Pini sulla lunga distanza del Città di Follonica tornano i quattro anni.
Ben tredici i partenti per una corsa che ha nelle femmine le maggiori indiziate al successo.
Si tratta di Uma Francis, Ultimaluna Grif e Umaticaya.
Uma è senz’altro la più titolata vantando soprattutto il successo nel Nazionale, il terzo nel Derby e il recente primo piano nell’Antonio Carena. L’ultima volta al Garigliano si è dovuta accontentare di un quarto posto in una corsa venuta male fin dal via. Questa volta nelle mani di Enrico Bellei è quella che ispira la maggiore fiducia. Per Ultimaluna Grif parla sopratutto il successo nella finale del Campionato dei Quattro Anni conseguito con un impeccabile percorso di testa. La Grif, allenata dai Gocciadoro e interpretata ancora una volta da Vincenzo Luongo anche questa volta potrebbe sfilare e farsela in avanti.
La qualità di Umaticaya non si può mettere in discussione, quindi la figlia di S Js’ Photo reciterà un ruolo di primo piano sempre che si trovi sulla pista, cosa che non si può dire della sua sortita al Garigliano.
Passando ai maschi il primo da porre sotto osservazione è Uno Italia che con il training di Lorenzo Baldi è molto migliorato. Il figlio di Conway Hall è un soggetto molto dotato che ha corso bene nel Triossi, ma non ha avuto molta fortuna nel Città di Cesena.
Ancora i due di Colletti Una Bella Gar, bene di recente, e Urali Op, meno bene ma con il numero alla corda, e Un Besito che quanto a potenziale non ha niente da invidiare a nessuno.
Fral