Non ci stancheremo mai di produrre cifre, fatti e progetti.
Mipaaf e Anact perseguono interessi contrari al settore, capovolgendo il sistema dei flussi finanziari in entrata e in uscita che inciderà fortemente sulle risorse destinate al settore nella prossima finanziaria.
Movimento e ricavi dalle scommesse al 30 settembre 2017 rispetto al 2016 (dati Aams, schema nella home), continuano a scendere e il danno erariale aumenta.
- Il dato dei due totalizzatori è pari a –15,75%: tot. ippico: 2016 € 275.791.926 – 2017 € 230.255.803 (-16,51%) + tot. nazionale: 2016 € 112.536.811– 2017 € 96.899.366 (-13,90%). Ininfluente l’introduzione della terza tris, un farmaco destinato a peggiorare la situazione;
- La quota fissa segna un +34,09%, da 68.571.791 a 91.947.438, con un maggiore ricavo di euro 1.460.978;
- Il movimento dalle scommesse a riferimento segna – 22,00%, 8.366.272 contro 6.525.568;
- Il minore ricavo giornaliero (tot ippico + tot nazionale + quota fissa + riferimento) è pari a euro 23.361, 8.503.637 in proiezione annua;
- Il danno erariale è di euro 3.586.293 (tot. Ippico+nazionale –3.670.414, quota fissa +91.311, riferimento –7.190) pari a –15,20% rispetto al 2016;
- Allevatori, proprietari, allenatori, guidatori, fantini sono mediamente pagati ogni 6–7 mesi, le società di corse ogni 9;
- I prodotti nati al trotto sono passati dai 4530 del 2008 ai 1693 del 2016 per una diminuzione pari al 62,62%, in percentuale maggiore al galoppo;
- Provvidenze allevatori trotto 2011 non pagate;
- Provvidenze allevatori trotto 2016 non pagate;
- Premi allevatori trotto estero non pagati;
- Iscrizioni Grandi Premi non pagate;
- La riduzione e lo spostamento di convegni in assenza di criteri per la rimodulazione del calendario delle corse è una pratica consueta;
- Molti impianti sono in svendita, la situazione è a un punto di non ritorno;
- Il clientelismo tecnico – finanziario è all’ordine del giorno;
- Posti di lavoro sempre più a rischio;
Manutenzione piste e servizi al pubblico sono ridotti al lumicino, la trasparenza delle corse un optional. Si allontanano i pochi appassionati rimasti e si ostacola il ricambio generazionale, indispensabile al settore.
Poco da sorprendersi se i conti sono sempre più in rosso.
I numeri sono numeri, inutile nasconderli alla stregua del rifiuto coperto dalla neve. Pensiamo al domani e cerchiamo di lavorare tutti insieme, nella massima trasparenza.
Altrimenti ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità.
Organismo Ippico Italiano