Oggi 31 ottobre è il giorno, o meglio la notte, di Halloween e i bambini busseranno alle porte sperando di ottenere solo dolcetti e nessuno scherzetto.
Domani anche tutto il comparto ippico busserà alla porta della Legge di bilancio sperando di non dover ricevere uno scherzetto che potrebbe essere letale per il comparto.
Infatti, domani inizierà, in senato, il percorso della legge di bilancio 2018 che conterrà come tutti gli anni dal 2013 gli importi disponibili per il comparto.
Dal 2013 ogni anno sono stati solo incubi per gli ippici che hanno perso in questi anni circa 80M di contributi.
Di solito c’erano due appuntamenti che venivano utilizzati per comunicare agli ippici quanto sarebbe avvenuto nell’anno successivo:
- Le aste
- Fiera cavalli
Quest’anno un silenzio di tomba, oddio visto il valore delle promesse da marinaio degli anni precedenti magari è un buon segno.
Comunque visto che vi sono capitoli di spesa che di fatto da anni risultano intoccabili e non comprimibili: spese per il personale e di gestione (circa 6-8M anno) tv, giustizia sportiva, unirelab, corse estere (circa 30M) montepremi cavallo da sella e anagrafe equina (2M) in caso di ulteriori tagli che potrebbero ammontare ad un 10% si potrebbe arrivare a circa 40M per gli ippodromi e 85M di montepremi che sarebbe il colpo definitivo al comparto.
Speriamo di essere smentiti.
A domani l’ardua sentenza!