Il popolo ippico ha subito reagito alle cifre riportate nella legge finanziaria 2018 che parlano, a oggi, di una disponibilità per il montepremi di soli 74M.

Le categorie campane confermano la loro volontà di non voler mollare e hanno messo in atto un ritardo dell’inizio delle corse per fare sentire la voce delle componenti produttive e non parassitarie della filiera ippica.

Gli ippodromi da parte loro stanno cercando di trovare un’unità d’intenti per far sentire la propria preoccupazione sull’insostenibilità economica agli attuali stanziamenti.

Le pressioni della filiera ippica si stanno intensificando e vedremo se le cifre a disposizione per il montepremi e per le società di corse saranno riviste e incrementate.

Se così dovesse succedere, sarebbe la prova che la forza delle categorie ippiche unite riesce a vincere sulla volontà ministeriale di affossare la filiera.

Un aspetto molto inquietante di quanto emerso in questi ultimi giorni è che queste cifre erano conosciute dai dirigenti ministeriali probabilmente già da settembre, ma nulla è stato comunicato agli ippici e nemmeno ai più assidui frequentatori del ministero, beatamente convinti dell’intoccabilità del montepremi ed intenti a negare l’evidenza.

D’altronde i dirigenti ministeriali, visti i numerosi posti vacanti al MIPAAF, hanno l’imbarazzo della scelta di quale poltrona andare a ricoprire e pare che alcuni abbiano già fatto i passi necessari per il trasferimento. In caso di fallimento dell’ippica si occuperanno d’altro, lasciando i loro protetti e i frequentatori assidui degli uffici al loro destino.

Gli ippici invece non hanno nessun’altra alternativa al lavoro duro e continuo.

Sarà nostro compito cercare di capire se qualche altro sgradevole tentativo di sottrarre soldi agli ippici e di far fallire la riforma ippica sarà messo in atto dal MIPAAF per continuare sulla strada tracciata:

  • Calo vertiginoso delle scommesse;
  • Calo costante della credibilità delle corse;
  • Continuare a incrementare il danno erariale ogni giorno di corsa.

Il trotto campano ci ha mostrato la via, non resta che seguirla e non mollare mai.

Organismo ippico Italiano

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