E’ iniziato ieri con una riunione preliminare alle 18.10 l’iter presso la camera dei deputati della legge di bilancio 2018 che ha come numero progressivo ac. 4768.

Il calendario stabilito ieri prevede che da oggi fino alla presentazione in aula, presumibilmente tra il 17 e il 19 dicembre, il testo sarà all’esame della commissione  bilancio in sede referente e presso tutte le altre commissioni in sede consultiva.

Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per le ore 16 del 7 dicembre.

A oggi la valutazione degli emendamenti sarà disposta dall’11 dicembre non essendoci convocazioni per la commissione nelle giornate dell’8-9-10 dicembre. Sarà nostro compito tenervi aggiornati dei lavori in corso d’opera.

Nel frattempo penso che molti ippici si pongano una domanda basilare: perché c’è questa volontà dei Ministeri a tagliare le risorse destinate all’ippica?

Forse una risposta è scritta tra le pieghe della legge finanziaria, infatti, questa legge contiene gli impegni e le strategie dei singoli ministeri a utilizzare le risorse dello Stato in modo da far aumentare la produttività del paese, a renderlo più competitivo e a fornire servizi alla popolazione sempre migliori.

Se a qualsiasi ippico si chiede di indicare dei punti qualificanti per giustificare la spesa ippica, immediatamente sarebbero messe in campo molte indicazioni:

  • Riduzione tempi dei pagamenti;
  • Aumento del numero dei nati;
  • Aumento delle scommesse;
  • Migliorie dei servizi agli operatori;
  • Risultati dei cavalli e dei professionisti italiani all’estero;
  • Aumento degli spettatori alle corse;
  • Aumento della visibilità sui media.

E molti altri.

Invece quali sono i punti scelti dal MIPAAF (cito testualmente) per: (all.1)

interventi strutturali atti a contrastare lo stato di crisi

Obbiettivo 7:

  • contenere la diminuzione delle concessioni dei colori da 3401 a 3345;
  • contenere la diminuzione delle patenti da 2288 a 1870;

in sostanza, lo Stato direttamente o indirettamente finanzia un settore con 165M per evitare la perdita di un totale di ben 474 addetti!

E’ di palese evidenza come davanti a questi obbiettivi il MEF rimanga sbalordito e cerchi ovviamente di limitare l’investimento di denaro pubblico.

Se il miglior risultato possibile è un risultato negativo (su cui i dipendenti e dirigenti prendono i premi) è spiegabilissima anche la lettera di ringraziamento del presidente dell’Anact al ministero per l’ottimo lavoro e i risultati ottenuti.

O no?

Organismo Ippico Italiano

All.to 1:

[real3dflipbook id=”142″]

Di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *