
E’ incredibile come alcuni politici quando parlano riescano a non dire nulla o ancora meglio esibirsi in quella sequenza di parole senza senso che il Conte Mascetti (Ugo Tognazzi) nel film “Amici miei” chiamava la “supercazzola”.
il dramma è che mentre la finalità della “supercazzola” era il divertimento degli ascoltatori, quella messa in scena dal sottosegretario Giuseppe Castiglione, come riportato dalle agenzie di stampa, manderà in bestia tutta la filiera ippica, tranne i soliti noti.
Cosa ha dichiarato il nostro ineffabile delegato? “I tagli di dicembre sono funzionali”
Certamente sono funzionali a distruggere ulteriormente la filiera ippica, sono funzionali a far calare ancora le scommesse ippiche, sono funzionali a creare un’ulteriore danno erariale, sono funzionali a far disamorare gli ultimi appassionati.
Castiglione si deve vergognare! A lui lo stipendio non l’hanno tagliato del 38% dalla mattina alla sera senza preavviso, per le stupidità che afferma da anni lo continuano a pagare.
Speriamo di non sentirne più parlare dalle prossime elezioni.
Certamente sarebbe allucinante se i tagli pesantissimi fossero stati decisi senza un motivo, letto il decreto era ovvio che il taglio imposto al MIPAAF era dovuto per sanare i conti dello stato e che i 4.2M di quota “agricola” erano un parte dei 1000M necessari e che fintanto che l’ippica sarà all’interno del perimetro statale questa realtà potrà capitare di nuovo, come già successo in passato (vi ricordate il ministro Romano?).
Quello che il popolo ippico si aspettata era una spiegazione “politica” da parte di un politico (ma qui le nostre convinzioni iniziano a vacillare) del perché tutto il taglio è stato messo sulle spalle del dipartimento che comprende l’ippica e la pesca e ci saremmo aspettati cifre certe di quanto è stato tolto all’ippica e quanto alla pesca e le motivazioni che hanno portato a questa decisione.
Questa spiegazione non avrebbe restituito i soldi agli ippici, ma avrebbe dato al politico un minimo di credibilità.
A persone dotate di normale intelligenza non si può raccontare che i dirigenti hanno sbagliato i conti, che qualcuno ha speso di più di quanto avesse a disposizione, anche se crediamo che i dirigenti ippici ministeriali non abbiano nessun spessore tecnico.
Il popolo ippico ha il diritto di sapere come è stato ripartito il taglio, perché non è stato possibile intervenire prima, magari mediando con i soldi del PREU. La logica dice che è assurdo aumentare i premi ad agosto per poi essere costretti a tagli drastici a dicembre.
Vogliamo sapere la verità con chiare e precise parole.
Le supercazzole caro Castiglione le riservi per la campagna elettorale.
Ne avrà un gran bisogno per non scomparire come sta cercando di far scomparire ippici e cavalli.
Organismo Ippico Italiano
PREMIO GRAN CRITERIUM GR.1 Mt.1650 € 187.000
1 – ZARENNE FAS F. MINOPOLI
2 – ZAZZA’ DEL PINO P. LEONI
3 – ZELANTE EK R. VECCHIONE
4 – ZUFFLE WISE AS A. GOCCIADORO
5 – ZANIAH BI R. ANDREGHETTI
6 – ZIPPY FREEDOM LF M. MINOPOLI Jr.
7 – ZEPHYRUS BAR M. BARBINI
8 – ZEFIRO DEI CEDRI A. DI NARDO
9 – ZIDIAC ROC V.P. DELL’ANNUNZIATA
10 – ZICO BYE BYE L. BALDI
11 – ZACCHEO DEL RONCO A. GUZZINATI
12 – ZALSHAN AS E. BALDI
PREMIO GRAN CRITERIUM FILLY GR.2 Mt.1650 € 77.000
1 – ZIA LAURA R. ANDREGHETTI
2 – ZONDA CUP F. ESPOSITO
3 – ZEBRINA FONT A. FAROLFI
4 – ZANZARA FAS M. MINOPOLI Jr.
5 – ZARINA ROC V.P. DELL’ANNUNZIATA
6 – ZOE GRIF ITALIA M. BARBINI
7 – ZENOBIA FONT R. VECCHIONE
8 – ZAHRAH R. PICCHI
9 – ZIMA JET D. BATTISTINI
10 – ZOE OP R. PEZZATINI
11 – ZOE DEGLI DEI P. GUBELLINI
12 – ZIVA EK A. GOCCIADORO
A Milano il 7 di Dicembre, ricorrenza del patrono del capoluogo lombardo, coincide con il Gran Criterium per i due anni e il relativo Filly.
Al via in dodici, i primi tre classificati nelle quattro corse di qualificazione disputatesi a Torino, Treviso, Roma e Napoli.
Nel Gran Criterium Gruppo 1 i più attesi sono Zazzà Del Pino detentrice del record della generazione e quattro volte su cinque sul podio più alto e Zelante Ek anch’esso quattro volte vincitore su cinque corse disputate.
Nel Filly spiccano Zarina Roc e Zanzara Fas, prima e seconda in quel di Treviso. Tra le altre vanno tenute d’occhio Zonda Cup, un’altra che vanta buona carta e solo successi nella sua pur breve carriera. Più difficile per via della collocazione per le pur stimate Zoe Degli Dei e Ziva Ek.
Fral