Dal Gran Premio Allevatori e relativo Filly alla Finale del Campionato Master al Palio dei Proprietari passando, a Roma, nel giorno di Santo Stefano, ce n’è per tutti i gusti.
Grande trotto penalizzato però dagli orari per la mancanza dell’impianto d’illuminazione, che ha costretto ad anticipare l’inizio del convegno alle 13.15 e programmare l’ultima corsa alle 16.15.
Ippodromi senza impianto d’illuminazione – come Roma trotto, Firenze, Milano La Maura –che non sono in condizione di pubblicizzare lo spettacolo e richiamare pubblico, anche se in città importanti, non debbono ospitare importanti eventi.
Si svilisce il prodotto e si rischia l’effetto boomerang.
Speriamo che il Mipaaf e società di corse la smettano di perdere tempo in disquisizioni marginali e pensino a una strategia collettiva nell’interesse e per il futuro dell’ippica e non finalizzata solo al loro orticello.
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FINALE CAMPIONATO MASTER Mt. 2100 € 110.000
1 – SUPERBO CAPAR Fr. FACCI
2 – PANCOTTINA BAR R. ANDREGHETTI
3 – SUERTE’S CAGE E. BELLEI
4 – TAMURE ROC SANTO MOLLO
5 – TRENDY OK A. GOCCIADORO
6 – SONIA R. VECCHIONE
7 – THETIS MOON A. BOLDURA
8 – SUPER STAR REAF D. DI STEFANO
9 – ARAZI BOKO P. GUBELLINI
10 – TOTOO DEL RONCO M. MINOPOLI Jr
11 – PEACE OF MIND A. DI NARDO
GRAN PREMIO ALLEVATORI Mt. 2100 € 187.000
1 – ZIVA EK A. GOCCIADORO
2 – ZELANTE EK R. VECCHIONE
3 – ZARENNE FAS F. MINOPOLI
4 – ZIPPY FREEDOM LF M. MINOPOLI Jr
5 – ZAZZA’ DEL PINO P. LEONI
6 – ZACHARIAS FERM G. LO VERDE
7 – ZEFIRO DEI CEDRI A. DI NARDO
8 – ZILATH V. P. DELL’ANNUNZIATA
9 – ZLATAN G. MINNUCCI
10 – ZICO BYE BYE L. BALDI
11 – ZEPHIRUS BAR M. BARBINI
12 – ZIOSAURO JET V. D’ALESSANDRO Jr
13 – ZACHEO DEL RONCO A. VELOTTI
14 – ZEN BI E. BELLEI
GRAN PREMIO ALLEVATORI FILLY Mt. 2100 € 77.000
1 – ZENOBIA FONT R. VECCHIONE
2 – ZIMAN FR. FACCI
3 – ZARINA ROC V.P. DELL’ANNUNZIATA
4 – ZUFFLE WISE AS A. GOCCIADORO
5 – ZEBRINA FONT A. FAROLFI
6 – ZANZARA FAS M. MINOPOLI Jr
7 – ZOE DEI VELTRI GR. D’ALESSANDRO Jr
8 – ZONDA CUP FED. ESPOSITO
9 – ZOE DEGLI DEI P. GUBELLINI
10 – ZANIAH BI R. ANDREGHETTI
11 – ZOE GRIF ITALIA M. BARBINI
12 – ZAHRAH R. PICCHI
13 – ZACAPA BI M. BIASUZZI
14 – ZELDA ZACK M. PETTINARI
PALIO NAZIONALE DEI PROPRIETARI Mt. 2060/2100 € 36.000
1 – TOWER DI POGGIO 2600 G. PETRAROLI
2 – RANDI SCALA E. BELLEI
3 – MEDOLLA I. GUASTI
4 – OLIMPIA PAN E. BACALINI
5 – RED ALTER M. PETTINARI
6 – TRINITY BLOOD L. LOVERA
7 – TRUPIALE JET V. D’ALESSANDRO Jr
8 – NEW HOPE P. PIETROPAOLI
9 – PIN SPEED GAD SM R. VECCHIONE
10 – TOKEN BI 2080 A. GREPPI
11 – POSEIDON BAR FR. FACCI
12 – RIBOT EK 2100 G. MINNUCCI
13 – ROMBO DI CANNONE A. DI NARDO
14 – STELLA DI AZZURRA A. GOCCIADORO
Nel doppio chilometro del Gran Premio Allevatori regna l’incertezza. Una generazione quella del 2015 che non ha ancora espresso un vero leader o quantomeno un soggetto che potrebbe diventarlo. E’ piuttosto ovvio dunque partire dalle prove più recenti in particolare quella di Milano di una ventina di giorni fa che aveva visto soccombere Zazà Del Pino al finish di Zarenne Fas con a ridosso dei due Zelante Ek e Zippy Freedom Lf.
“Riponiamo molta fiducia in Zarenne Fas. -confida un caricatissimo Francesco Gragnaniello – Il cavallo sta bene, dopo Milano ha svolto lavori di routine. Sta crescendo di condizione. Se non perderemo troppo terreno in partenza, in arrivo dovranno vedersela con noi”.
E proprio questi quattro più Ziva Ek, altra allieva dei Gocciadoro vincitrice del Gran Criterium Filly, dovrebbero essere quelli che faranno la corsa.
Dunque dall’uno di Ziva Ek al cinque di Zazà Del Pino i soggetti più in vista. L’esito finale dipenderà dalla partenza che inevitabilmente li vedrà tutti impegnati nella conquista delle migliori posizioni e la tenuta sulla distanza.
Detto dei più attendibili non si possono escludere inserimenti in particolare da parte di Ziosauro Jet che ha mostrato di gradire la distanza, e di Zen Bi, reduce da tre successi su quattro uscite.
Quattordici anche nell’Allevatori Filly senza una netta favorita. Il nome che balza all’occhio anche per via della collocazione dietro la macchina è quello di Zarina Roc. Il numero tre è il migliore dei numeri possibili per sfilare e farsela da leader. Qualcosa indubbiamente dovrà spendere, ma non tanto da poter pensare che possa incidere negativamente sull’esito finale della corsa. Vero è che nel Gran Criterium delle femmine dovette soccombere piuttosto nettamente a Ziva Ek, ma è altrettanto vero che rispetto alle avversarie la figlia di Filipp Roc e Gressy Roc vanta un curriculum senz’altro più attendibile. Le avversarie più temibili carta alla mano sono Zuffle Wise As, altra pedina del team Gocciadoro, Zanzara Fas, non lontanissima da Zarina in ottobre a Treviso, l’appostata Zenobia Font che cercherà di far tesoro della pole, e la non facile ma dotata Ziman.
Nella Finale del Campionato Master i presupposti che sia ancora il team in giallo a farla da padrone ci sono tutti, a partire dal numero dei cavalli, ben cinque su undici partenti, che arrivano da Noceto.
L’analisi della corsa non può che partire da Trendy Ok, reduce dal successo nel napoletano Royal Mares conseguito da dominatrice, senza mai vedere la corda, a testimonianza di una condizione ottimale. Su quella linea la figlia di Varenne e Annette Hanover è da considerare senz’altro la favorita della corsa. Da notare che un suo successo bisserebbe quello nel Gala del Trotto dello scorso anno diventato quest’anno Finale del Campionato Master.
Restando ai compagni di allenamento di Trendy meritano particolare attenzione Peace Of Mind e Arazi Boko.
Peace Of Mind aveva fatto vedere di essere tornata molto competitiva nel Turilli quando finì dietro Timone Ek, poi per lei è arrivato il bel primo piano del Palio dei Comuni e successivamente quello nel Duomo di Firenze a conferma che quando c’è la classe l’età passa in secondo piano. Purtroppo confinata in seconda fila con il numero più alto dovrà sperare in uno svolgimento favorevole.
Arazi Boko dopo il successo nella Coppa Di Milano ha corso non malissimo a Parigi, poi con poca fortuna nel Duomo a Firenze. E’ indubbio che nel contesto ha senz’altro una chance piuttosto consistente anche perché avviandosi dietro Pancottina Bar che è una buona partitrice dovrebbe rimanere a tiro della testa. Più difficile per le altre due Sonia e Thesis Moon.
Gli avversari sono i soliti noti. Sulla base dei risultati conseguiti nell’annata Tamure Roc deve essere considerata come una delle alternative possibili allo strapotere del team in giallo. Certo è che il compito non è dei più facili considerato che all’interno ha fior di partitori come la citata Pancottina Bar e Superbo Capar e che si corre sui duemila metri. Se le riuscirà d’andare davanti è presumibile che conceda strada al primo che si presenterà. Bene in corsa anche Suerte’s Cage che viene ripresentato dopo la finale del Palio dei Comuni nella quale finì solo quarto. Starà a Enrico Bellei decidere se giocare d’anticipo su Trendy oppure sfruttarne la schiena. Da non sottovalutare poi Super Star Reaf seconda di Trendy nel Royal Mares. Quanto a Superbo Capar e Pancottina Bar molto dipenderà dalla fase iniziale. Totoo Del Ronco con il dieci dovrebbe andare ancora per piazzamenti a patto che riesca a filtrare e trovare la corda.
A completamento di una giornata di grande trotto il tradizionale Palio dei Proprietari che sulla distanza dei duemila metri vede al via quattordici soggetti schierati su tre nastri.
Premesso che quaranta metri di penalità non sono pochi i più in vista sono senz’altro i tre del terzo nastro a cominciare da Stella Di Azzura, reduce da un nettissimo primo piano sulla distanza dell’Arcoveggio in 14.1. Gli altri sono Rombo Di Cannone e Ribot Ek, entrambi attrezzati per la distanza.
Saltando il secondo nastro che non dovrebbe incidere, al primo si segnalano soprattutto Medolla, seconda di Stella Di Azzurra a Bologna, Trupiale Jet a sua volta secondo di Rombo di Cannone a Napoli e New Hope secondo di Ribot Ek a Roma.
Fral