Per una volta, al ripetersi di notizie sempre negative per la filiera ippica quali il calo delle scommesse nel 2017 (oltre il 15%, minori ricavi vicini ai 10 milioni di euro, danno erariale sui 5 milioni) e la probabile diminuzione della rete di raccolta delle scommesse ippiche stante la necessità di pagare le proroghe (per il 2018) per continuare la raccolta vogliamo parlarvi d’altro.
Vi abbiamo tenuto aggiornati quasi settimanalmente della catastrofe della raccolta scommesse e del mancato rispetto del Regolamento e visto che nessuno, dei responsabili ministeriali o loro portavoce, ha fatto la ben che minima mossa per risolvere il problema e visto che a chi ha raccolto la segnalazione con tanto di numeri e fatti della diminuzione della rete alcuni assidui frequentatori – qualcuno dei quali ha anche piacevolmente visitato le patrie galere – delle stanze ministeriali hanno risposto non con dati e cifre, ma con parolacce è giusto, almeno per un giorno, occuparci d’altro.
Speriamo nel frattempo che i nostri simpatici generali senza esercito continuino ad allenarsi per uno dei loro ineguagliabili spettacoli comici -tante sono le corbellerie che raccontano- di cui tanto si parla al bar dello sport.
Accompagnati da una burocrazia che nel 2017 non ha fatto altro che operare nel rispetto delle regole e ricordare che vanno rispettate e che siamo sicuri nel 2018 vigilerà ancora più attentamente sugli eventi, per dimenticare spiacevoli dimenticanze come il parere favorevole della commissione ministeriale alla riapertura di Palermo, i calci e gli spintoni subiti da Ferdinando Minopoli a Castelluccio perché non si è piegato a una richiesta combine, la presenza di professionisti radiati nei recinti riservati e in pista con tanto di pass da maniscalco e il mancato rilevamento di doping al cobalto per mancanza dei macchinari idonei.
Beati loro!!
Infine per rimanere in argomento ieri alla 4° di Agnano arrivo stretto tra il battistrada The King Grif (F. Minopoli) e Teorema Spin (M. Minopoli Jr). In attesa della foto tutti convinti, pubblico, fratelli e papà Minopoli della vittoria di The King Grif. Il giudice d’arrivo invece non è dello stesso parere e convalida al primo posto Teorema Grif.
E la foto? Non riuscita.
Siamo sicuri che rispondendo all’avvocato Francesco Gragnaniello – proprietario di The King Grif, informato telefonicamente dal clan Minopoli della vittoria del suo cavallo – il ministero, per il quale la trasparenza non è un problema, farà chiarezza.
Nel frattempo V’invitiamo a visitare due mostre una a Torino (all.1) e una a Messina (all.2) che parlano di cavalli in un contesto diverso dell’ippodromo e che possono dare un momento di relax .
V’invitiamo anche a leggere un articolo (all.3) apparso sulla Stampa che non parla direttamente di cavalli, ma propone l’interessante teoria che il famoso “Cavallo di Troia” non fosse in realtà un simulacro di cavallo, ma una barca!
Perché non tentare di convincere anche i nostri politici che in fin dei conti i nostri cavalli non sono così “cavalli“, quindi chiedere asilo politico a qualche altro ministero?
Incompetenza per incompetenza meglio tentare nuove vie.
Organismo Ippico Italiano
All.to 1
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All.to 2
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All.to 3
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