Ippodromo “Caprilli” Livorno

Ippodromi dimenticati

Ritorniamo sulla classificazione degli ippodromi con la segnalazione della mancanza di una categoria: ippodromi dimenticati.

In questa categoria rientra il Caprilli di Livorno.

Un ippodromo  simbolo di un ippica ricca di pubblico e di storia, sacrificato sull’altare di invidie, gelosie e contenziosi giudiziari.

Quest’anno inoltre è il 150° anniversario della nascita del capitano Federico Caprilli e la desolazione dell’impianto a lui intitolato è la fotografia amara dell’ippica italiana.
In attesa del decreto che dovrà trasformare la classificazione in importi di sovvenzione, sono già partite le grandi manovre per aggiudicarsi la fetta più grande.

Se come pensiamo le risorse saranno primariamente distribuite tra le “classi” di merito e successivamente tra gli ippodromi inseriti in quel contesto segnaliamo due casi interessanti: nella classe dei promozionali ci sono solo 2 ippodromi e solo di trotto mentre negli strategici  gli ippodromi sono 4 di cui 3 di galoppo. Infatti è già iniziato l’assalto contro il galoppo reo di sovradimensionamento.

Ma il problema non sarà invece di avere 1 solo ippodromo strategico del trotto?

Intanto c’è già chi si propone come “ispettore” per controllare gli ippodromi, visto però che i servizi resi agli utenti non rientrano nei parametri ad oggi conosciuti,  forse, come già successo in passato, qualcuno già conosce il prossimo capitolo della storia.

A proposito di nuovi capitoli già conosciuti prima della loro pubblicazione, qualcuno ha già deciso che la gestione privata dell’ ippica è defunta nonostante una legge dello stato ne preveda l’inizio entro fine marzo.

Chi ha dato assicurazioni in merito?

Alcune settimane fa c’era stato un richiamo, chiedendo che i decreti, in particolare quello relativo alla classificazione degli ippodromi, essendo atti dello stato non potessero essere disattesi ed ora qualcuno è sicuro che non una, ma due leggi, atti di rango molto superiore ad un decreto ministeriale, possano essere tranquillamente cancellate perché non gradite.

Purtroppo il concetto di legalità è un parametro variabile in Italia, considerando anche la qualità dei soggetti che stanno nella stanza dei bottoni.

 Redblack

Radio Anact

Il tam tam dell’associazione allevatori assicura che il consigliere della Puglia, Leonardo Cascio, visto che il signor Ferrero lo voleva esonerare – direttivo del 24 gennaio 2018 -, lo ha denunciato in procura per i mancati accorgimenti relativi alle barriere architettoniche nella sede dell’associazione, dato che lui è disabile.

Tev

Gran Premio Firenze  Mt. 1600  Gr. 3 € 33.000

8 VENICICI ROC G. LOMBARDO Jr. 13.1
10 VAE VICTIS CLUB M. MATTEINI 13.4
3 VIRCAN L. BALDI 13.9
6 VANGUARDIA A. GREPPI 14.0
9 VIR DEL RONCO G. CASILLO 14.9

Finale a sorpresa nel Gran Premio Firenze, la prima classica dei quattro anni del 2018.
Partono in dieci e arrivano in sei. Il primo a estromettersi è Vandalo Giò subito in errore nel lancio, il secondo è Urlo Spritz, di galoppo dopo duecento metri, quindi è la volta dei più attesi Von Wise As e Vertigo Spin che si aprono di galoppo in contemporanea all’imbocco dell’ultima curva.
In arrivo a fare festa è Venivici Roc in netta evidenza nei confronti di Vae Victis Club, Vircan e Vanguardia. Più indietro chiudono i due Del Ronco Vir e Victor.
In testa era andato Vertigo Spin che al paletto dei quattrocento metri non si era opposto all’avanzante Von Wise As. L’allievo di Alessandro Gocciadoro pertanto guidava davanti allo stesso Vertigo seguito alla corda da Venivici Roc e Vircan. A metà della retta opposta alla tribuna Venivici usciva dalla  corda per seguire Vae Victis Club impegnato al largo sulle tracce di Von Wise. All’imbocco dell’ultima curva, mentre si eliminavano Von Wise e Vertigo, Venivici andava all’attacco di Vae Victis che si era trovato al comando e lo sopravanzava  già a metà retta d’arrivo. Più indietro Vircan resisteva a Vanguardia che dall’ultima posizione era avanzata per gradi all’esterno.
13.1 il tempo del figlio di Nad Al Sheba interpretato da Giuseppe Lombardo Jr.

Fral

Di

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