Siamo convinti!

I tagli di dicembre 2017 non esistono e gli asini volano!
Leggendo la memoria presentata dal Mipaaf a firma di Saverio Abate, ci si trova di fronte oltre ad alcune affermazioni quantomeno bizzarre, paragonabili agli asini volanti, a un goffo tentativo di eludere e coprire gli errori che stanno alla base del taglio di dicembre, ma soprattutto i cardini ideologici che stanno alla base dell’ippica futura in chiave ministeriale.

Volo degli asini

Si legge che aggiungendo al montepremi 3,2M e togliendone poi 3,5M il montepremi è rimasto invariato a 101M. Anche le competenze matematiche oltre che a quelle aeronautiche sono eccezionali, del resto se uno è Direttore un motivo ci sarà.

Non si intuisce quale, ma sicuramente ci sarà !

Se si opera un taglio superiore alle risorse messe a disposizione e si riesce a mantenere invariato il montepremi perché questa formula magica non è stata applicata dal 2013 visto che i tagli reali sono stati di 80M?

Passando alla fase elusiva nulla viene detto su chi ha commesso l’errore di valutazione sul costo delle corse estere, che ha portato a togliere  2,5M al montepremi, rimasto invariato, ma che poteva essere aumentato.

Come sia possibile sbagliare un dato, che nella sua formazione è “semplicissimo da calcolare” rimane un mistero.

Se il panziron pensiero ci ha insegnato qualcosa, solo il direttore Abate, il piano di mezzo e Silvan potevano riuscirci.

Da parecchi anni le scommesse estere sono costanti, con un costo variato dai 4 del 2013 a 4,6M del 2017.

Chi ha sbagliato di 2,5M su 4,6M? Chi sono i dirigenti che hanno avvallato questo errore marchiano? Siamo di fronte ad una supercazzola amministrativa per coprire gli errori del decreto Preu di agosto? La trasparenza non abita in via xx settembre.

La cosa più grave però è l’ippica futura che traspare dal documento. Dato che le corse italiane costano, le corse estere sono necessarie ora e lo diventeranno sempre di più in futuro, vedi palinsesti complementari esteri.

Nessuna riflessione sul calo di cavalli nati, allevatori, proprietari, professionisti dovuto ai tagli delle risorse causate dalla diminuzione verticale delle scommesse, risultato di una programmazione miope e suicida e della formulazione di un prodotto corsa non certificato e non credibile, frutto dell’insipienza e del dilettantismo ministeriale, incurante di mandare all’aria centinaia di posti di lavoro.

E come afferma il Direttore, il calendario è un atto insindacabile, nemmeno sottoposto al controllo della giustizia amministrativa e di cui non è necessario parlare con le categorie ippiche molteplici e rissose!

Quindi non disturbate il manovratore, che ha portato il comparto sull’orlo del baratro per porlo – per l’ennesima volta – su un piatto d’argento ai concessionari delle scommesse che, per quanto concerne l’ippica, non ne hanno mai azzeccata una.

E non se ne capisce il motivo o forse lo si comprende troppo bene !!

Redblack

GRAN PREMIO ANDREANI  Gr.3  Mt. 1660  € 33.000

1 VENTO SPRITZ D. ZANCA
2 VON WISE AS A. GOCCIADORO
3 VANGUARDIA A. GREPPI
4 VIRCAN L. BALDI
5 VALE CAPAR E. BELLEI
6 VILLA SANTINA JET         V. LUONGO
7 VERTIGO SPIN G. DI NARDO
8 VENIVICI ROC V. P. DELL’ANNUNZIATA
9 VOLAVIA DI NO G. P. MAISTO
10 VAPRIO A. DI NARDO

La seconda classica del 2018 riservata ai quattro anni è il Gran Premio Andreani di Aversa. Tra i dieci  partenti alcuni nomi eccellenti.

Von Wise As deve riscattare la sfortunatissima prestazione del Città di Firenze che lo aveva eletto netto favorito. L’allievo della premiata ditta Gocciadoro, in testa dopo quattrocento metri dal via, sull’ultima curva buttava al vento una vittoria che sembrava cosa fatta. Dato per scontato che i motivi della rottura improvvisa siano stati metabolizzati e che il team sia consapevole dei rischi che può comportare la pista da mezzo miglio, si deve ritenere che il figlio di Muscle Massive sarà pronto per correre da protagonista.

Tornano nella mischia dopo una sosta che si presume sia servita a ricaricare le batterie, Vale Capar e Villa Santina Jet entrambe assenti dall’Orsi Mangelli.

La Vale di Casillo è annunciata vicina alla top e viene riproposta con la guida di Enrico Bellei, Villa Santina Jet torna rinfrancata nelle mani di Vincenzo Luongo che la aveva già interpretata nel Cacciari Filly e nel Città di Napoli Filly. Per entrambe che sono provette partitrici potrebbe essere decisiva la fase iniziale.

Il secondo del Derby, Vertigo Spin, compagno di sventura di Von Wise As tre settimane fa nel Città di Firenze quando già in difficoltà dopo mille metri di corsa sbagliava all’imbocco dell’ultima curva, deve vedersela con il numero in seconda fila seppure alla corda dietro Vento Spritz che è abbastanza veloce al via.

Un altro soggetto classico è Vircan che però più che un vincente è un soggetto utile che dà sempre il meglio di sé.

Venivici Roc è il vincitore fortunato ma con merito del Gran Premio Città di Firenze. Il numero otto dietro Von Wise As non è certo dei migliori.

Completano il campo con chance molto limitate Vento Spritz, Vanguardia, Vaprio e Volavia Di No.

Fral  

Di

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