Pagamenti
L’amico Marco Folli ci ha inviato una nota ricevuta da Enrico Tuci.
“Purtroppo siamo nuovamente costretti a dare brutte notizie riguardo ai pagamenti.
I premi di novembre al 4% sono completamente bloccati senza nessuna spiegazione.
Non vengono emessi i facsimile delle fatture di dicembre e la responsabile Ruggiero, insieme alla sua collaboratrice Marinelli, andranno in pensione il 30 aprile senza essere sostituite.
Premi allevatori estero del 2016 e del 2017 ancora completamente fermi. Riguardo a questi gravissime le responsabilità di Anact che per due anni praticamente non ha fatto niente e si è solo preoccupata di assicurarsi la sua percentuale.
Sono 26 mesi che non prendiamo premi allevatori estero.
Aspettiamo ancora le provvidenze 2011!
Stiamo correndo con premi tagliati del 25% senza nessuna spiegazione.
Senza dire niente a nessuno stanno stravolgendo completamente tutti i Gran Premi dei tre anni cambiando le destinazioni e le date.
Ippodromi come Milano correranno con molte giornate in meno ed un taglio alla dotazione per ogni giornata molto molto consistente unificata a Pontecagnano.
Sempre più montepremi destinato in Campania.
Il 12 marzo non conosciamo ancora il calendario dei gran premi e soprattutto ancora nessuno di noi è in grado di sapere questi che cosa vogliono fare.
Come facciamo a preparare i cavalli per la stagione dei gran premi se ancora non sappiamo dove e come si correrà? “
Marco ed Enrico, scusate: “Ma lo scoprite oggi?” .
I soliti giochi di prestigio di un Mipaaf e un direttore generale che continuano a considerare subnormali gli operatori ippici e ad usare un pallottoliere truccato.
Tev
Società di corse
Società di corse convocate oggi per il 22 marzo al Mipaaf per discutere del finanziamento 2018.
Condicio sine qua non per il via ai pagamenti una proposta di remunerazione, entro il risicato budget del capitolo 2297, condivisa dagli ippodromi e da tutti sottoscritta, alla quale sembra stiano lavorando Concetto Mozzarella ed Elio Pautasso.
In altre parole, le vittime hanno la facoltà di scegliere, in modo concorde, condiviso e sottoscritto, il patibolo su cui salire.
Organismo Ippico Italiano