Dopo tante notizie di parametri in calo ecco finalmente un settore dove l’intervento del ministero ha prodotto un incremento!

A breve, dopo il superamento degli esami previsti (allegato 1) ben 41 nuovi veterinari coadiutori saranno inseriti negli elenchi ministeriali.

Certo la solita domanda sorge spontanea, visto la scomparsa di ippodromi, calo di giornate di corse, calo dei cavalli nati (trotto, galoppo, sella) era necessario un aumento di 41 nuovi veterinari?
Come abbiamo già scritto, sul sito del Mipaaf appaiono ben evidenti le nomine di tutte le figure dei commissari/funzionari/giurie ma sono del tutto assenti le nomine dei veterinari, da dove dovrebbe risultare le carenze di organico dei veterinari coadiutori che obbligherebbe il Mipaaf a nomine in ippodromi distanti dai domicili dei veterinari con conseguente aumento delle spese, da qui la necessità dei concorsi.

Perché vi è questa omertà nella pubblicazione delle nomine dei veterinari?

Sarà possibile sapere in quali ippodromi e per quante giornate si è avuta una carenza di veterinari coadiutori tale da giustificare questo concorso?
Se non ci sono state carenze perché si è svolto questo concorso?

Speriamo che alcuni di questi professionisti sia utilizzato per tenere aggiornato il sito dei positivi del Mipaaf che ad oggi oltre a riportare come positivi anche i cavalli morti che hanno subito un trattamento dai veterinari di servizio, continua a riportare come positivi i cavalli e gli allenatori assolti dalle commissioni disciplina.
Se il fatto non sussiste o non è stata accertata la positività perché risultano tra i positivi?

Le sospensioni cautelari, laddove previste, hanno valore solo fino al giudizio degli organi disciplinari, questi in tutti i loro gradi, sono i soli ad avere la facoltà di comminare sanzioni e nessun altro tantomeno dei funzionari, quindi i caso di assoluzione tutte le norme cautelari  decadono in conseguenza del verdetto dei giudici.

Un’ultima annotazione paradossale sul concorso in essere, le prove pratiche si svolgono in un aula con dei filmati senza l’ombra di un cavallo vero, del resto visto che il futuro dell’ippica, nei desideri del Mipaaf va verso le corse estere o le corse virtuali i futuri veterinari Mipaaf già saranno testati nei controlli virtuali!

Si attende il ringraziamento di rito, al Mipaaf ed al Direttore Generale del diligente Presidente Anact (Cantica).

Organismo Ippico Italiano

Allegato:

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