Notizie e chiacchiere

Cerchiamo di distinguerle.

Chiacchiere: Castiglione è stato riconfermato Sottosegretario e gli è stata riconfermata la delega.

Notizie: il 14 marzo con decreto del Presidente della Repubblica sono state accettate le dimissioni del mai rimpianto Martina e decretato l’ interim a Gentiloni. Sottosegretario e Viceministro sono rimasti al loro posto essendo l’impegno di Gentiloni solo ad interim. Quindi nessuna riconferma ma solo lo status quo.

Chiacchiereviva la classificazione degli ippodromi e speriamo che venga cancellata la privatizzazione.

Notizie: sono in rampa di lancio o meglio di scrittura, i decreti  che andranno a limitare i danni di quanto uscito dagli assurdi parametri del decreto Castiglione e per cancellare la privatizzazione deve essere emanata una legge dal parlamento e questo ad oggi sembra poco realizzabile.

Chiacchere: il governo non può emanare il decreto previsto dal Collegato agricolo.

Notizie: negli ultimi due consigli dei ministri sono stati emanati più decreti previsti da delega data al governo (Foreste e Terzo settore), quindi non è impossibile ma probabilmente poco probabile.

Dati alla mano, la privatizzazione è l’unica carta da giocare e le perdite di tempo, soprattutto per perseguire interessi particolari e non collettivi, sono ferali.

Organismo Ippico Italiano

Mipaaf – Società di Corse

Ultima annotazione dalle ore 13 al Ministero ci sarà la riunione con gli ippodromi per stabilire la remunerazione degli stessi.

Da alcuni giorni si susseguono riunioni dal vivo o in video conferenza per trovare un bilanciamento tra le scarse risorse e le richieste di tutte le società di corse: praticamente la quadratura del cerchio.

La domanda è come è possibile stabilire un compenso  in assenza del o dei decreti che vanno a modificare alcune posizioni di ippodromi nelle caselle pubblicate?

Sembra scontata la ricollocazione di Montegiorgio in fascia istituzionale e il reinserimento di Tagliacozzo in promozionale o commerciale. Speriamo non ci si dimentichi di Palermo e della filiera siciliana, figli per il Mipaaf di un  Dio minore.

Il Direttore Abate si assumerà da solo la responsabilità della firma del decreto delle sovvenzioni in assenza del Capo dipartimento Luca Bianchi dal 1 marzo passato in forza all’SVIMEZ in qualità di Direttore Generale?

Come scrisse il sommo Manzoni: ai posteri l’ardua sentenza!

Redblack

Anact: direttivo 22.03.2018

Oggi alle 11.00 con il seguente ordine del giorno.

  1. Verbale 507;
  2. Predisposizione del Bilancio Consuntivo 2017, nonché la relazione annuale;
  3. Disamina crediti vari;
  4. Organizzazione Aste;
  5. Scelta sedi qualificazione e finale G. P. Anact;
  6. Mantenimento Rudy di Jesolo;
  7. Varie ed eventuali.

Anact: stralcio verbale  507 del 28 febbraio 2018

ORDINE DEL GIORNO

1. Verifica Verbali 504, 505 e 506;
2.Assunzione del personale necessario all’Ufficio controllo produzione, constatate le difficoltà operative e di tempistica, sopraggiunte dopo il licenziamento di Claudio De Martino e l’entrata in vigore delle normative inerenti l’abrogazione del Repertorio stalloni, la riformulazione delle norme tecniche e del disciplinare  del Libro Genealogico;
3. Richiesta adeguamento qualifica della dipendente Caterina Cozzi;
4. Riflessioni sulla nuova programmazione dei Grandi Premi e sulla programmazione ordinaria, in base alla sopraggiunta classificazione degli ippodromi;
5. Discussione circa lo svolgimento dei Consigli on line;
6. Modalità di convocazione dei Consigli;
7.Regolamentazione del giustificato motivo (art.20 Statuto);
8. Rispetto della cadenza annuale delle Assemblee regionali;
9. Varie ed eventuali.

Alle ore 11,00 sono presenti: il Presidente Ferrero, i Vice-Presidenti Eigenmann e Santulli, i Consiglieri sigg. Bisacchi, Carraretto, Cesarano, Cioccoloni, Diana, Gaddoni, Lo Cicero, Pietrasanta, Toniatti, Vecchi.
Risulta collegato on-line il Consigliere Cascio.

Ad inizio dei lavori il Presidente propone ai presenti, vista l’importanza degli argomenti all’Ordine del giorno, di poter intervenire tutti, ciascuno per un massimo di due minuti, con eventuali possibilità di repliche.

Dopo che il Consigliere Bisacchi si dichiara contrario a quanto proposto, il Presidente dà l’avvio effettivo dei lavori, precisando che la riunione si svolgerà secondo il consueto sistema di interventi a richiesta.

Per il Verbale 504 (29 ottobre a Villorba di Treviso), il Vice-Presidente Santulli, assente in quell’occasione, ritiene di dover illustrare i motivi della lettera che inviò in previsione della riunione: egli aveva inteso richiedere che i lavori di consiglio dovessero essere svolti in modo  aderente alle indicazioni statutarie; non c’erano cavilli per fermare la vita associativa ma solo richiami allo Statuto.

Per il Verbale 506 (24 gennaio – sede/online) chiede di correggere un periodo avente in oggetto la questione Carraretto e Cascio, proponendo la variazione.
….a tal proposito si auspica che la questione possa essere risolta nell’odierna riunione di Consiglio.
invece che
….a tal proposito auspica che la questione possa essere risolta nell’odierna riunione di Consiglio.

Il Consigliere Bisacchi chiede che sul verbale 505 (20 dicembre – sede) sia tolto l’ultimo periodo dalla bozza, allorché si parlava di Comitato esecutivo indetto sul momento, anche tenendo presente che si trattava di un modo di convocazione non previsto dallo Statuto.

Il Presidente ritiene che si possa accogliere la richiesta, pur in presenza di registrazioni riguardo alla decisione di indire una riunione di Esecutivo.

Quanto al Verbale 506, allorché si parla di adempimenti statutari, il Consigliere Bisacchi ritiene di voler precisare che sia necessario applicare lo Statuto in tutte le occasioni e non solo in determinati casi. Quanto alla Commissione Stud Book egli rileva come i suggerimenti forniti dalla Commissione Stud-book dopo l’eliminazione delle breeding card (ad esempio il doppio Cif) siano stati disattesi dal Mipaaf nella riunione fatta con gli stallonieri.

Il Presidente riferisce di aver riportato le dovute considerazioni in sede ministeriale, ma il Ministero ha inteso prendere decisioni diverse. Si può eventualmente decidere di potere inviare una lettera al Ministero per non aver seguito le proposte fatte dalla Commissione Stud-Book.

Al termine della discussione i Verbali nn. 504, 505, 506 sono approvati, con le variazioni sopra riportate, richieste dal Consigliere Bisacchi riguardo al Verbale 505 e del Vice-Presidente Santulli in ordine al Verbale 506.

Il Presidente Ferrero riporta la cronistoria della riunione con gli stallonieri dell’8 febbraio scorso, specificando come si sia arrivati all’elenco con le fattrici inseminate da doversi inviare (da parte degli stallonieri) entro il 31 ottobre dell’anno di fecondazione, con la concessione di una finestra per eventuali errori di omissioni di nomi sull’elenco delle fattrici, al 31 dicembre. Segue discussione in argomento.

In previsione della discussione al punto n. 2 all’Ordine del Giorno, anche rispondendo ad una mail inviata dal Consigliere Bisacchi, il Presidente ritiene che da una prima sommaria chiusura di Bilancio consuntivo si possa sinteticamente ipotizzare una chiusura in pareggio o in attivo secondo le decisioni del Consiglio su determinati appostamenti.

Il Consigliere Bisacchi ritiene invece che non ci siano i presupposti per un Bilancio in attivo. Successivamente, riepilogando i vari movimenti bancari, rileva inoltre che la percentuale di interessi che si evincono dalle poste attive sui depositi bancari appare lontana da quel 2% che era stato preannunciato a suo tempo; in particolare rileva che con la delibera di apertura di un conto presso la Banca Popolare di Bari, venisse disposto uno spostamento degli importi per un periodo di tre mesi, cui non è seguita alcuna verifica. In ambito di crediti dovuti all’Anact, il Consigliere Bisacchi sottolinea che non sia stato più toccato l’argomento nelle riunioni di Consiglio.  Quanto al Bilancio, ribadisce come amministratore dell’Associazione, che l’Anact non possa assumere impegni economici, non essendo conosciuta la situazione economica al 31.12.

Il Presidente precisa che ci sono importi in arrivo dal Ministero legati al premio aggiunto e alla percentuale destinata all’Anact sui premi vinti all’estero nel 2016; della questione è stato investito il Ministero, anche con l’interessamento del Dr. Munzi, funzionario ministeriale e sindaco Anact. Restando in tema di Bilancio Consuntivo 2017, il Presidente precisa ai Consiglieri di avere intenzione di cominciare a breve il percorso sul Bilancio, con un primo incontro con il commercialista, Dr. Vidali, onde predisporre una bozza di Bilancio da dover porre alla disamina del Consiglio.

Segue discussione in ragione della configurazione degli importi derivanti dai premi all’estero; dopo aver specificato lo stato dei pagamenti da parte del Ministero, il Presidente specifica come gli importi debbano essere inseriti in Bilancio nell’anno di competenza.

Il Vice-Presidente Santulli chiede di poter conoscere i profili attraverso i quali sono regolati i rimborsi spese ai membri del Consiglio nonché i protocolli che regolano le partecipazioni in rappresentanza dell’Anact nelle premiazioni dei gran premi.

Il Presidente comunica ai Consiglieri che alcuni funzionari del Ministero hanno effettuato recentemente una serie di visite, per una verifica di lavori dell’Anact, in particolare per un accertamento sull’operato del sig. Claudio De Martino. Al termine delle visite lo stesso Ministero ha fatto pervenire, a firma del Direttore Generale, dr. Bittini, una nota nella quale emerge l’esigenza di conoscere dall’Anact lo stato dell’arte dell’istruttoria per l’iscrizione dei puledri nati nel 2017, rilevando come attualmente non sia stato possibile stampare i passaporti dei nati 2017 e la necessità che l’Anact debba dotarsi di una procedura per la protocollazione delle pratiche (visionabili anche dagli uffici del Mipaaf). In mancanza di detta procedura, conclude la nota del Mipaaf, l’acquisizione delle denunce di nascita e la relativa documentazione necessaria per la protocollazione dovrà essere effettuata presso il MIPAAF.

In seguito a questa lettera il Presidente è dell’idea che si debba sistemare con sollecitudine tutti gli aspetti riguardanti il protocollo, onde crearne uno chiaro e trasparente, verificabile in rete dal Mipaaf. Si è venuto a creare uno stato d’emergenza cui si deve porre rimedio. Per tal motivo, il Presidente propone l’assunzione a tempo determinato del sig. Alessandro Torciere, allo scopo di sopperire allo stato di emergenza che si è creato.

L’assunzione temporanea di Alessandro Torciere, continua il Presidente, deve essere considerata come un logico atto di riconoscenza verso il padre, Antonio Torciere, che ha svolto presso il Ministero un impagabile compito di supporto alle esigenze del Consiglio, del Presidente e di conseguenza degli allevatori tutti. A tal proposito il Presidente legge una nota dell’Aia, nella quale viene precisato come l’assunzione possa essere effettuata senza obbligo di concorsi (come da art.5 del vigente CCNL del 4 novembre 2007, applicato per i dipendenti delle Organizzazioni degli Allevatori, Consorzi ed Enti Zootecnici). 

Il Presidente sostiene come ci sia, a medio termine, la necessità di un affiancamento al personale in procinto di andare in pensione; questo argomento (con il relativo protocollo da seguire) dovrà invece essere affrontato appena si uscirà dall’emergenza attuale.

Il Presidente dà lettura del curriculum del sig. Alessandro Torciere.

Il Consigliere Gaddoni ritiene che debba essere scelta una persona con qualifiche professionali superiori.

Il Vice-Presidente Santulli si meraviglia come al Consigliere Cascio sia consentito di partecipare on line ai lavori, chiedendo che le decisioni possano essere assunte in uguaglianza per tutti.

Il Presidente Ferrero specifica che il Consigliere Cascio è collegato esclusivamente per la definizione di un argomento relativo all’accessibilità presso lo stabile.

Riprende la parola il Vice-Presidente Santulli, il quale ritiene di sentirsi in imbarazzo, in quanto la richiesta di assunzione di un figlio di un dipendente porta, di fatto, ad un condizionamento per il Consiglio nelle decisioni. In secondo luogo crede che, indipendente dall’assunzione richiesta, sia basilare una valutazione obiettiva dei carichi di lavoro, rispetto alle attività svolte dal personale in servizio. Si dichiara inoltre non favorevole alle assunzioni temporanee.

Il Presidente Ferrero ribadisce che si viene a proporre un’assunzione temporanea per sopperire ad alcune criticità sopraggiunte nell’Ufficio controllo produzione (stampa dei libretti, riorganizzazione dell’ufficio controllo produzione, richiesta ministeriale del protocollo).

Il Vice-Presidente Eigenmann dopo aver effettuato alcune considerazioni, ritiene di dover dare il suo benestare alla formazione temporanea del giovane, considerando che i costi di un contratto a tempo determinato non mettono in difficoltà il bilancio dell’associazione: ritiene egualmente che una decisione favorevole sia un atto di riconoscenza verso il Segretario Torciere che ha svolto un apprezzabile lavoro di supporto al Presidente e al Consiglio. Propone inoltre, allo scopo di evitare eventuali stati di condizionamento, che la decisione possa essere presa con voto segreto.

Il Consigliere Carraretto ricorda come il problema dell’Ufficio Controllo Produzione sia un problema storico. Il protocollo venne da lui chiesto già ripetutamente quando era Consigliere nel 1993 ma non è mai stato accettato. Il protocollo, a prescindere dalle proposte di assunzioni, porta chiarezza e propone agli allevatori un mondo nuovo (considerando anche l’abolizione delle Breeding card), con possibili multe per ritardi.

Per il Consigliere Toniatti l’Anact non è un’impresa privata, il Consiglio gestisce i soldi degli allevatori. Per tal motivo sarebbe stato opportuno e legittimo, fare una procedura con un annuncio di offerta lavorativa con decisione da parte di una Commissione allo scopo preposta.  Per tal motivo non intende prendere parte alla votazione.

La Consigliera Vecchi, facendo riferimento al modus operandi universitario, ritiene che si possa proporre un tirocinio gratuito per uno stage di formazione allo scopo di valutare le competenze in materia. Diversamente non vuole trovarsi in situazioni di imbarazzo.

Il Consigliere Bisacchi rileva come da molto tempo viene effettuata questa richiesta, come se ai Consiglieri sia imposto un obbligo di assunzione obbligatoria.

Non trovando opposizione da parte di nessun Consigliere, viene presa in considerazione la proposta del Vice-Presidente Eigenmann di effettuare una votazione a scrutinio segreto.

Ha luogo pertanto, fra i presenti in sala, una votazione a scrutinio segreto, avente in oggetto l’assunzione a titolo temporaneo del sig. Alessandro Torciere, che dà il seguente esito.

7 voti favorevoli, 2 voti contrari, 1 scheda bianca.

Assenti al momento della votazione il Vice-Presidente Santulli, i Consiglieri Toniatti e Vecchi.

Il Presidente precisa che in base alla votazione il sig. Alessandro Torciere è assunto a tempo determinato per un anno.

…………..omissis…..

I Borgia? …. dilettanti in fatto di nepotismo ….(Cantica)

 

Tev

Di

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