Martina, i tanti perché di un ministro fantasma

Dato che ci accostano a “Novella 2000”, cosa che non ci disturba affatto in quanto solo gli snob e i Parvenu hanno disprezzato questa testata, facciamo un titolo  di conseguenza:

Quanto è costata all’ippica la candidatura della sottosegretaria Boschi in trentino?

Partiamo da un antefatto, nell’ultima riunione con gli ippodromi in cui era presente, il Direttore Abate ha consegnato un documento con le linee guida ed i valori da applicare alle singole voci scelte per la remunerazione degli ippodromi.
Questi valori devono essere applicati ai dati presenti nelle schede dei singoli ippodromi e si deve applicare un fattore moltiplicativo in base alla categoria (strategico, istituzionale, commerciale, promozionali, fuori ruolo recuperati) come dispone il decreto 681/2016, comma 7, articolo 10.
Suddividendo poi i punti ottenuti con le risorse disponibili come da capitolo 2297 distribuite con le linee guida dell’articolo 12 del decreto 681 si ottengono i corrispettivi per ogni ippodromo, certo con un probabile margine d’errore, ma in fin dei conti un dato attendibile che deve essere confrontato con i corrispettivi del 2016 ultimo anno liquidato totalmente.

Quello che salta agli occhi è il dato dell’ippodromo di Merano che potrebbe avere un aumento del finanziamento di 1M!
Abbinato al 1,5M elargito in finanziaria al comune di Merano per l’ippodromo, si arriva al totale di 2,5M che spiega, forse, come l’amara pillola della candidatura della Boschi sia stata digerita dalla provincia autonoma di Bolzano, e parliamo solo di ippica che potrebbe essere solo la punta di un iceberg di favori contenuti in vari provvedimenti di fine legislatura.

Noi per primi pensavamo che tutto fosse stato orchestrato dal sottosegretario Castiglione, siciliano, per aiutare i suoi protetti in Sicilia e Campania, ci siamo sbagliati, era un dilettante in confronto ai professionisti del giglio magico.
Certo Napoli e Siracusa aumentano ma i soldi “per il digestivo Boschi” e l’aumento di 0,5M a Firenze culla del giglio magico, fanno impallidire i modesti aumenti ottenuti dal sottosegretario.

Se tutto fosse confermato si capirebbe la strana alleanza tra il ministro Martina (ordini superiori del Capo), il sottosegretario (che pensava di essere il più furbo) e il direttore Abate (viva lo statalismo) per bloccare – con l’aiuto di qualche ruffiano e di un pallottoliere difettoso – ogni tentativo di riforma che avrebbe impedito l’attuazione di questo piano.

Evviva “Novella 2000” e possibilmente smentiteci con numeri e fatti non solo a parole.

PS:
Le sovvenzione totali per gli ippodromi di galoppo in piano caleranno di 1,5M, nonostante Firenze +0,250M, mentre aumenteranno quelle degli ippodromi di trotto.
Complessivamente Milano e Roma (galoppo e trotto) rischiano di perdere 1,8M.
Il presidente Ferrero, maestro di giornalismo e di vita, che si prodiga per tutti, o quasi, non è intervenuto per la sua città di origine ippica, Torino, che risulta invariata, pur avendo uno dei migliori, se non il migliore, ippodromo di trotto italiano.
Forse perché troppo impegnato al progetto delle corse virtuali e straniere che avanza.

Redblack

Provvidenze 2011 Ilaria Vecchi scrive al Consiglio Direttivo

Buongiorno,
Vi scrivo in merito alla decisione presa da questo consiglio riguardante la ripartizione delle provvidenze 2011, premesso che trovo drammatico dover discutere a distanza di 7 anni la ripartizione dei denari spettanti agli allevatori con così tanto ritardo.
Secondo quanto mi è stato spiegato ed oggi pubblicato da Organismo ippico, la Nostra decisione è in contrasto con la normativa vigente.
Certa della totale buona fede del Consiglio, non possiamo permettere che nessuna ombra si manifesti sul Nostro operato.
Al fine di rispettare la normativa dobbiamo assolutamente ridiscutere la ripartizione delle suddette provvidenze e scongiurare ogni possibile errore.
Cordiali saluti Ilaria Vecchi

A gamba tesa, intervengono Mario Monopoli jr e Antonio Merola

“Una domanda che mi pongo continuamente come uno stupido, ma è con questa ippica e con queste corse e con questa giustizia sportiva che rilanceremo  il nostro settore?
Poi mi rispondo da solo e mi dico, no, e non voglio rassegnarmi che debbo cambiare mestiere, ma siccome è la mia vita non smetto di combattere e farvi notare quanto tutti noi ippici facciamo parte del male di noi stessi.
Poche parole per buoni intenditori.
Grazie mille della Vs attenzione e buona serata a tutti
Un abbraccio e un caro saluto da parte di tutte le famiglie ippiche che perdono continuamente lavoro e desiderano giorno per giorno che cambi qualcosa. “ (Mario Monopoli jr)

“Dobbiamo difendere la nostra dignità e il nostro passato e lottare tutti insieme contro chi ci sta stritolando e contro tutte quelle persone che hanno ancora il coraggio di appoggiare la scellerata gestione dell’ippica prestandosi a essere strumentalizzate. Ha ragione Marco Folli, l’unica via è quella della magistratura e della Corte dei Conti. Cominciamo con le provvidenze 2011, il doping, combine e i pagamenti in ritardo” (Antonio Merola)

Di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *