E’ stato pubblicato il calendario di maggio e giugno (allegato): l’ennesima mela marcia.

Qualcuno  ha paragonato questo calendario ad una rivoluzione copernicana!

Presumibilmente senza sapere chi era Niccolò Copernico.

Copernico è lo scienziato polacco che ha scoperto che erano i pianeti a girare intorno al sole e non viceversa. In realtà quello che questo calendario fa girare agli ippici non sono dei corpi celesti ma ben definite parti anatomiche non nominabili.
Innanzitutto la pubblicazione di soli due mesi è dovuta alla mancanza del decreto che riposiziona alcuni ippodromi in fascia diverse da quella attuale e quindi l’impossibilità di emanare il decreto relativo alla sovvenzione degli ippodromi che di conseguenza vedono allontanarsi la possibilità dei pagamenti immediati.

A novembre avevano affermato che non avrebbero corso se non avessero avuto garanzie sulle certezze dei loro corrispettivi. La solita filosofiaarmiamoci e partite”.

Pensiamo allo sconcerto in ambito UET  a cui nessuno ad oggi ha comunicato la presenza di due gran premi a Napoli a giugno, visto che nel calendario europeo reperibile sul sito UET non vi è ad oggi traccia.

Pensiamo al giramento degli operatori di Milano che si vedono penalizzati nelle dotazioni giornaliere di circa 10mila euro al galoppo e di 18mila euro al trotto.
Se chiudesse Milano, cesserebbe un tassello insostituibile  della storia e della cultura dell’ippica italiana. E se l’ippica non riconoscesse le sue radici, sarebbe destinata a scomparire. Rimarrebbero la burocrazia e i cantori a gettone che a malapena sanno apporre la propria firma.

A Napoli va meglio perché a fronte di un calo di 16mila euro al galoppo vi è un aumento di 6mila euro al trotto.
Sempre giramento a Cesena con un calo di 17mila euro.
Esultano Siracusa galoppo con un più 14mila, Tagliacozzo con  un più 12mila e Modena trotto più 11 mila.

Molto strano o comunque rivoluzionario come la scoperta di Copernico è la presenza in calendario di un ippodromo non presente nelle tabelle del decreto direttoriale: Follonica galoppo.

Presumibilmente Follonica sostituisce Grosseto scomparso dal calendario.

L’incredibile è che non c’è traccia di un decreto integrativo e che le categorie professionali non sapevano nulla.
Scontato e doveroso chiedersi: chi ha visionato la pista e la sua idoneità visto che mai si sono effettuate corse di galoppo a Follonica?
A quale comma dell’articolo 10 del decreto 681/2016 si può fare riferimento per spiegare il fatto?
Mistero, dato che il comma 5 prevede il cambio di gestione in un ippodromo già funzionante ma Follonica non era funzionante per il galoppo, il comma 6 prevede l’arrivo di un nuovo ippodromo e qui siamo già più plausibili, ma non c’è traccia come detto del decreto di riconoscimento e quello del riconoscimento del ruolo.
In ogni caso nel tragitto Grosseto/Follonica si sono persi 9mila euro di montepremi giornaliero.

Sembrerebbe che il Mipaaf – constatate le diminuzioni delle scommesse e dei ricavi – abbia iniziato a riprendere i 14 milioni stanziati per portare dagli iniziali 74 a 88 milioni il montepremi. Vedremo a giugno, nell’assestamento di bilancio.

Come sempre per osservare la trasparenza del Mipaaf sarebbe necessario il telescopio di Copernico.

Concludiamo con le note liete della ripresa della Sardegna a galoppare e della Sicilia a trottare, il tutto dovuto all’abnegazione delle società di corse,  interessate – più del Mipaaf che le aveva eliminate- ad una visione strategica del settore.

Organismo Ippico italiano

Nazionale e Filly

GRAN PREMIO NAZIONALE   Gr. 1   Mt. 2250   € 154.000

1  ZIGOLO DE BUTY    A.BAVERESI
2  ZARENNE FAS          F.MINOPOLI
3  ZIOSAURO JET        V.D’ALESSANDROJr
4  ZEN BI                        E.BELLEI
5  ZLATAN                     A.GOCCIADORO
6  ZEFIR GAR                M.MINOPOLIJr
7  ZILATH                      A.GUZZINATI
8  ZAR DEI BABA         M.PISTONE
9  ZEPHIRUS BAR       M.BARBINI
10  ZIRKUSS                 P.GUBELLINI
11  ZE DOCA                 R.VECCHIONE
12  ZIRCONIUM           G.CASILLO
13  ZABUL FI                A. FAROLFI

 Un tempo il Nazionale si teneva a Luglio, poi a Giugno, ora ce lo ritroviamo ad Aprile.
Si va indietro, un po’ come la nostra bistrattata ippica.
Vorremmo tanto sapere quali sono le motivazioni tecniche alla base di questa decisione. Ma veniamo alla corsa che è veramente una bella corsa.
Il più fresco di successo classico e molto probabilmente di fisico è Zen Bi che si presenta a questo appuntamento accompagnato dalla fiducia del proprio team.
L’allievo del duo Casillo-Bellei ha corso poco, ha disputato solo otto corse riportando quattro successi e tre piazzamenti ed è venuto avanti per gradi, terzo nell’Allevatori e terzo nell’Etruria fino al successo per dispersione nel Gran Premio Italia in 12.8. Ha già dimostrato di non avere problemi sulla distanza, di saper partire e di gradire la pista da un chilometro, è però alla prima sortita sul tracciato della Maura dove invece una decina di giorni fa ha vinto sulla distanza Zlatan, al rientro dopo quattro mesi di inattività con il training della ditta Gocciadoro. In quella circostanza ha corso da protagonista come si confà a un vincitore di un Gran Premio di Gruppo come l’Allevatori. Ha un po’ sofferto la retta d’arrivo, ma è comprensibile se si considera che non correva dal 26 dicembre dello scorso anno.
Da Napoli salgono non certo per fare da comparse i due del team Minopoli, Zefir Gar e Zarenne Fas e Ziosauro Jet. Zefir Gar è un soggetto molto stimato che si è maggiormente valorizzato con il successo nel Maschio Angioino, mentre Zarenne Fas ha già fatto vedere di che pasta è fatto soprattutto nel Gran Criterium e l’8 di questo mese sul doppio chilometro di Agnano trottato al record di 13.5 battendo proprio Ziosauro Jet, il Maharajah di D’Alessandro Jr che aveva seguito Zlatan nell’Allevatori e a fine gennaio e si era fatto valere a Vincennes.
Zigolo De Buty molto considerato dopo la suite di successi compreso quello nell’Etruria, ha lasciato tutti con l’amaro in bocca per la rottura al via nel Gran Premio Italia, non per questo però deve essere sottovalutato. La pista grande gli si addice e la distanza non è un problema avendo già corso e vinto, seppure una sola volta sui duemila a Firenze.
Chiude la prima fila Zilath per il quale parla soprattutto il secondo posto dietro Zlatan all’ultima uscita.
Vita dura e speranze limitatissime per quelli della seconda fila che sono senz’altro soggetti interessanti ma stando alla carta non ancora in grado di poter incidere significativamente sull’esito finale della corsa.

Fral

GRAN PREMIO NAZIONALE FILLY  Mt. 1650  € 88.000

1  ZARAGOZA              A.GOCCIADORO
2  ZOE GRIF                  M.BARBINI
3  ZUENA                      V.LUONGO
4  ZOE DEI VELTRI      Gr.D’ALESSANDRO
5  ZOE FERM                L.LOVERA
6  ZANZARA FAS        M.MINOPOLIJr
7  ZABI DEL RONCO   E.BELLEI
8  ZOE DEGLI DEI        R.ANDREGHETTI
9  ZIMAN                      Fr.FACCI
10  ZELDA ZACK         R.FATICONI
11  ZIVA EK                  R.VECCHIONE
12  ZANIAH BI              M. BIASUZZI

Un Nazionale Filly a tutta velocità con i Gocciadoro a tre punte. La più acuminata è Zaragoza che si avvia alla corda e che è la scelta di Alessandro.  La figlia di Infinitif e Lisetta Real su sei corse disputate ne ha vinte cinque, l’ultima per dispersione in 13.6 all’Arcoveggio a testimonianza di un notevole potenziale per altro non ancora compiutamente espresso. Compagne di allenamento di Zaragoza con licenza di sorprendere sono  Ziva Ek che dopo il successo nel Gran Criterium Filly ha preso il vizio di sbagliare, ma che è pur sempre un soggetto molto dotato che potrebbe giovarsi delle mani magiche di Roberto Vecchione e Zoe Degli Dei quarta del Gran Criterium Filly e successivamente seconda nell’Allevatori Filly vinto da Ziman anch’essa della partita.
Proprio la portacolori della Bellosguardo nonostante sia confinata in seconda fila deve essere considerata come un’altra sicura protagonista. Da non sottovalutare le altre a partire dalla Ready Cash Zoe Grif  per finire con le napoletane Zoe Dei Veltri, Zuena e Zanzara Fas senza dimenticare Zoe Ferm.
Più dura per Zaniah Bi e Zelda Zack.

Fral

All.to: Calendario ippico maggio 2018

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All.to: Calendario ippico giugno 2018

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