Il Mipaaf si appresta a conoscere l’eventuale gruppo di politici che potrebbe uscire con la nomina del nuovo governo.

A prescindere comunque  rimangono alcuni punti fissi:

Pagamenti effettuati con un ritardo minimo di 5 mesi;
Calendario emanato mensilmente;
– Circolare di programmazione emanate dopo 5 mesi;
– Gran premi di trotto spostati di ippodromo e date senza costrutto;
– Scommesse in calo costante;
– Entrate erariali e dell’ippica in calo;
– Classificazione degli ippodromi che tutti (Mipaaf in testa) sperano sia cassata dal TAR;
– Corse affidate ad un ippodromo non classificato  per quella specialità e senza pista (Follonica galoppo);
– Il via libera all’uso del cobalto nel 95% delle corse;
Inosservanza del Regolamento delle corse.

Quindi più che politici servirebbe l’arrivo di un esperto in miracoli, ma soprattutto che non abbia paraocchi dipinti di un colore politico.

Tra l’altro entro quest’anno dovrebbe essere emanato il bando per la televisione ma ad oggi nessuna traccia anche di questo.

Organismo Ippico Italiano

GRAN PREMIO TITO GIOVANARDI Gr. 1 Mt. 2080  € 154.000

1 9 ZABUL FI A. FAROLFI 14.2
2 8 ZIRKUSS R.ANDREGHETTI  14.3
3 5 ZILATH A. GUZZINATI 14.3
4 2 ZLATAN A. GOCCIADORO 14.3
5 13 ZERMATKEY A. GREPPI 14.5

Anche nel Giovanardi un risultato che sa di sorpresa e che conferma quanto siamo andati ripetendo a proposito della mancanza di un leader della generazione o quantomeno di un soggetto capace di confermarsi. Dopo il Nazionale tutti si aspettavano Zaccaria Bar e l’allievo di Bondo dopo essere andato al comando sembrava poter disporre degli avversari quando improvvisamente a cinquecento dall’arrivo finiva con lo sbagliare. In retta si presentava Zilath che era sfilato da dietro ma sull’allievo di Andrea Guzzinati finivano molto forte Zabul Fi con Andrea Farolfi e da più lontano Zirkuss con Roberto Andreghetti.
Solo quarto Zlatan, terzo alla corda fin dal via. Buono il ragguaglio al chilometro di 14.2 del vincitore sulla distanza dei duemila metri propiziato dai movimentatori Ze Doca e Ze’ Maria.

Fral      

GRAN PREMIO CARLO CACCIARI Gr. 2 Mt. 1600  € 88.000

1 4 ZARINA ROC  V.P.DELL’ANNUNZIATA 13.4
2 10 ZIVA EK R.VECCHIONE 13.7
3 13 ZONA DA P.GUBELLINI 13.7
4 2 ZIN WISE AS A.GOCCIADORO 14.3
5 1 ZIGULI DEI G. C.CASILLO 14.4

Zarina Roc, la pupilla dei Rocca tutta fatta in casa, rientra dopo più di quattro mesi e mette tutti nel sacco. E non si può dire che sia una sorpresa dato che si era già distinta  nel circuito femminile dei due anni.
Va davanti e al mezzo giro non si oppone a Zona Da che Pietro Gubellini aveva proiettato sulla leader dalla seconda fila. Così fino all’imbocco dell’ultima curva con Zona Da a condurre, Zarina Roc nella sua scia a precedere Ziguli Dei Greppi mentre sul calo di Zuffle Wise As avanzava sulle due ti testa Ziva Ek. In retta d’arrivo le tre staccavano sul resto del gruppo e Zarina Roc  già a cento metri dal palo aveva la meglio di Zona Da battuta di pochissimo anche da Ziva Ek.
Nella lotta per le piazze restanti Zina Wise As batteva Ziguli Dei Greppi.
13.4 il ragguaglio al chilometro sulla breve per il vincitore.  

Fral

GRAN PREMIO RENZO ORLANDI Gr. 3 Mt. 1600  € 33.000

1 2 TAMURE ROC SANTO MOLLO 11.7
2 4 UNO ITALIA L.BALDI 12.1
3 8 SUPER STAR REAF A.GOCCIADORO 12.2
4 3 SUERTE’S CAGE E. BELLEI 12.2
5 5 SHOWMAR A. GUZZINATI 12.2

Renzo Orlandi nel nome di Tamure Roc. La figlia di Exploit Caf subito in avanti conferma di essere una brutta cliente per tutti quando può esprimersi come più preferisce sul miglio. Nella circostanza doveva vedersela soprattutto con Suerte’s Cage e non si è tirata certo indietro. Una volta in testa nelle mani di Santo Mollo ha risposto prima al tentativo piuttosto velleitario di Ufo Robot Hp, quindi a quello più incisivo di Suerte’s Cage che Enrico Bellei dopo seicento metri di corsa aveva proiettato ai suoi fianchi.
Così fino all’imbocco dell’ultima curva dove il figlio di Igor Font mollava la presa e veniva rimontato all’interno da Uno Italia che aveva seguito Tamure fin dal via e da Super Star Reaf.
Netto sul palo il risalto della portacolori dei Rocca che si afferma in 11.7 al chilometro.

Fral

 

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