L’ippica è un mondo strabico!

Non riesce mai a fissare esattamente un problema poiché pare guardare dalla parte sbagliata.

Ora, come nel passato, tutti a commentare l’arrivo del Ministro (bianco, rosso, giallo a di altro colore) e a fare elucubrazioni sull’eventuale sottosegretario, disquisendo di deleghe o altro.
Ogni parte interessata tira fuori dalla naftalina personaggi, che oggi non rappresentano nessuno ma hanno  avuto in passato il loro momento di gloria politica o manageriale ricevendone immancabilmente il benservito, o vantano conoscenze del cugino del prozio della suocera della sorella che ha un filo diretto con il presunto incaricato della delega dell’ippica.

Purtroppo, e gli ultimi anni ne sono la palese dimostrazione, l’arrivo di politici di poca esperienza o di nessun potere reale sono stati fagocitati dalla struttura burocratica del Ministero che affonda le sue radici all’epoca di Panzironi/Alemanno.
Anche l’ultimo ministro leghista (ZAIA) ha toccato con mano la difficoltà di smarcarsi da queste sabbie mobili e ha sacrificato l’unico manager (BAGGIO) che aveva capito il buco nero UNIRE.
Il neo ministro Centinaio ha già toccato con mano la palude di destra sociale nel suo periodo di Commissario a Roma e sa con chi ha a che fare, vedremo dai prossimi decreti se anche lui ha già alzato bandiera bianca concedendo nomine e spazio al piano di mezzo.

L’altro occhio strabico è il continuare a sottolineare i problemi che ormai sono stati recepiti anche da quelli che ritenevano tali problemi o inesistenti o già risolti:

  • Pagamenti
  • Classificazione e remunerazione ippodromi
  • Riforme scommesse

Non basta indicare i problemi ma è necessario indicare le soluzioni con progetti fattibili con le leggi vigenti e con documenti precisi e sviluppati su decine di pagine con persone competenti per ciascuno di questi punti.

Basta parole servono i fatti!

RedBlack

GRAN PREMIO UNIONE EUROPEA  Gr. 1  Mt. 2100  € 440.000

1    VIVID WISE AS                      R.VECCHIONE
2    VOLTAIRE GIFONT               P.GUBELLINI
3    VANESSA EK                         G.P.MINNUCCI
4    VALDIVIA                               A.GUZZINATI
5    VAPRIO                                  G.DI NARDO
6    VALCHIRIA OP                     R.ANDREGHETTI
7    VITRUVIO                              A.GOCCIADORO
8    VENIVICI ROC                      V.P.DELL’ANNUNZIATA
9    VESSILLO AS                       E.BALDI
10    VAGABONDO                     M.MINOPOLI Jr
11    VA’ PENSIERO GAR          A.DI NARDO
12    VICTORY WIND                 SANTO MOLLO
13    VICTOR CHUC SM            F. MINOPOLI

Da Milano a Napoli passando occasionalmente per Modena quello che era il Gran Premio d’Europa e si disputava ad Aprile è diventato Gran Premio Unione Europea con una dotazione praticamente raddoppiata. Che sia una delle tante stranezze del nostro trotto?
Ed eccoci alla corsa che nel rispetto dell’intitolazione avrebbe dovuto essere internazionale ma che di fatto di internazionale ha soltanto l’allenatore dell’italianissimo Vivid WIse As.
Tutti indigeni dunque per una corsa interessante sul piano tecnico e, anche per via dei numeri di partenza, dall’esito per nulla scontato.
E’ indubbio che sulla carta il favorito deve essere considerato Vitruvio, ma è altrettanto fuori discussione che partendo al largo degli avversari più temibili dovrà guadagnarsela.
Dovrà vedersela in particolare con Vivid Wise As che si è senz’altro giovato della cura di Sebastien Guarato. E’ presumibile che il figlio di Yankee Glide sul quale sale Roberto Vecchione, sfruttando il numero alla corda, possa, se non proprio andare davanti, mantenersi in posizione per anticipare la risalita dell’allievo di Alessandro Gocciadoro.
Bene in corsa anche la vincitrice e il secondo del Gran Premio Regione Campania, Vanesia Ek e Voltaire Gifont. La seconda carta del team Gocciadoro che dovrebbe essere venuta ulteriormente avanti ha pescato un numero che le permetterà di agire nelle prime posizioni, l’allievo di Cristian Rizzo, affiatatissimo con Pietro Gubellini, non è un gran partitore ma è uno che sa finire forte.
Altri probabili protagonisti, la vincitrice del derby Valchiria Op che deve dimostrare di non essere stata una meteora, Vaprio che a più riprese ha dimostrato di andare forte, Valdivia che fa la distanza e potrebbe essere la leader dal via, Vessillo As più volte piazzato classico, e Venivici Roc che però quanto a numero di partenza non è stato baciato dalla fortuna. 

Fral        

GRAN PREMIO UNIONE EUROPEA FILLY  Gr. 2  Mt. 1600  € 88.000

1    VISCARDA JET                     F.PISACANE
2    VOLCADA BAR                     V.LUONGO
3    VALCHIRIA BAR                   R.ANDREGHETTI
4    VITESSE PLAY                      L.BALDI
5    VILLA SANTINA JET           V.P.DELL’ANNUNZIATA
6    VENERE BREED                    M.MINOPOLI Jr
7    VENARIAREALE FONT        P.GUBELLINI
8    VANATTA                              R.VECCHIONE
9    VALE CAPAR                         A.DI NARDO
10    VIVIENNE EFFE                  A.GOCCIADORO
11    VICTORIA LUIS                  F.MINOPOLI
12    VITTORIA GAR                   C.MAIONE

Alla chiamata del filly dell’Unione Europea hanno risposto in dodici tra le quali più di una metà ha frequentato i piani alti della generazione. Una corsa dall’esito incerto e molto probabilmente spettacolare.
La più in vista è sicuramente l’appostata Viscarda Jet, seconda delle Oaks del Trotto lo scorso anno e in evidenza anche dopo il passaggio d’età in Italia e oltre confine. Per lei, al cospetto di provette partitrici, sarà fondamentale gestire al meglio la fase iniziale.
A proposito di velocità iniziale spicca Villa Santina Jet che oltre al successo nello Stabile vanta diversi piazzamenti classici. E’ molto probabile che la figlia di Igor Font sia la prima a scendere alla corda davanti a tutti. Un’altra che a partire ci sa fare è Venariareale Font che però ha pescato un numero che la costringerà a spendere se vorrà lottare per la testa.
Volcada Bar se riuscirà a mantenersi a tiro dei primi, cosa che le dovrebbe riuscire, può dire la sua all’epilogo, Vanatta e Vale Capar ci starebbero di categoria, hanno però la prima uno scomodissimo otto di partenza, il secondo, che in prima fila sarebbe stato sicuramente un fattore, un altrettanto problematico nove.
Occhio infine a due che affrontano per la prima volta le migliori della classe, due che hanno dimostrato di andare veramente forte, Vitesse PLay ben forgiata da Lorenzo Baldi, e Vivienne Effe, l’ennesima Gocciadoro che resta su sei successi a seguire.

Fral  

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