All’orizzonte si profilano due argomenti che potrebbero causare molti danni:
- Decreto remunerazione degli ippodromi
- Calendario luglio/dicembre
I danni potrebbero arrivare da alcune decisioni, come al solito, di nessuna competenza tecnica, che potrebbero essere alla base di questi due argomenti.
L’uscita immediata di questi decreti senza, presumibilmente, una discussione con i vertici politici potrebbero significare due punti di vista:
- Gioco d’anticipo del piano di mezzo per mantenere saldo il timone;
- La parte politica ha già abdicato al proprio ruolo come l’ex ministro Martina.
Staremo a vedere se il governo giallo/verde al MIPAAF ha una radice nera già saldamente ancorata.
Un’affermazione fatta a “ippica domani” ci ha particolarmente colpito, infatti, mentre il galoppo, bene o male, con tutti i limiti del caso ha fatto un’aggregazione di tutte le associazioni il tutto alla luce del sole, per il trotto, a dire del presidente Meli, si sono trovati a Firenze alcuni “amici” per discutere del futuro del settore.
L’idea di riunioni carbonare dei soliti noti che tentano in tutti i modi di rimanere attaccati al potere per avere vantaggi sotto gli occhi di tutti è l’epitaffio dell’ippica.
Dopo essere stati in prima linea per impedire la realizzazione del progetto di Zaia con l’aiuto di Prefetti, Generali e dirigenti amministrativi oggi tutti fortunatamente rottamati, si sono riproposti come i frenatori del progetto di riforma ippica.
Da ultimo hanno tentato il colpo con il progetto “Trotto Italia” naufragato per la fame di poltrone assegnate a priori e oggi stanno lavorando sottotraccia per ritagliarsi l’ennesimo posto al sole con l’ippica destinato al buio totale.
RedBlack
GRAN PREMIO UNIONE EUROPEA Gr. 1 Mt. 2100 € 440.000
1° 7 VITRUVIO A. GOCCIADORO 11.7
2° 11 VA’ PENSIERO GAR A. DI NARDO 12.1
3° 6 VALCHIRIA OP R. ANDREGHETTI 12.2
4° 13 VICTOR CHUC SM F. MINOPOLI 12.6
5° 4 VALDIVIA A. GUZZINATI 13.0
Città di Napoli, Orsi Mangelli, Città di Torino e oggi con il Gran Premio Unione Europea Vitruvio, se ancora se ne fosse bisogno, si conferma come il più forte dei quattro anni indigeni in circolazione.
Il successo questa volta è venuto a coronamento di una prestazione superlativa. Partito con circospezione si è presto portato allo scoperto per andare sulla battistrada Valdivia che come nelle previsioni si era fiondata subito al comando.
Al passaggio davanti alle tribune il portacolori della Pink&Black sopravanzava Valdivia mentre si eliminavano prima Victory Wind quindi l’avversario dichiarato Vivid Wise As. Da quel momento l’allievo di Alessandro Gocciadoro faceva corsa a sé senza per altro lesinare l’andatura tanto che in retta d’arrivo spaziava a proprio piacimento in un eccellente 11,7. Dietro di lui Valchira Op, che si era proiettata sulle tracce del figlio di Adrian Chip, veniva sopravanza in prossimità del palo da un sorprendente ma, non troppo, Va’ Pensiero Gar.
Due ore prima a Oslo Urlo dei Venti aveva stravinto l’Oslo Gran Prix con una prestazione da record spaziando da un capo all’altro. 1.10.5 sui 2100 metri per il figlio di Mago D’Amore.
Fral
GRAN PREMIO UNIONE EUROPEA FILLY Gr. 2 Mt. 1600 € 88.000
1° 8 VANATTA R. VECCHIONE 12.6
2° 1 VISCARDA JET F. PISACANE 12.9
3° 7 VENERARIALE FONT P. GUBELLINI 13.0
4° 9 VALE CAPAR A. DI NARDO 13.4
5° 11 VICTORIA LUIS F. MINOPOLI 13.5
Un Unione Europea Filly combattuto e con un riscontro cronometrico degno di una prova di gruppo. Alla fine dopo una corsa piuttosto movimentata se la giocano quelle che, giocoforza, avevano optato per la corsa d’attesa. A propiziare il tempo è stata soprattutto Vivienne Effe interpretata senza mezze misure da Alessandro Gocciadoro. La figlia di Ganymede impegna severamente la battistrada Vitesse Play, ne ha ragione ai seicento finali ma, in debito di ossigeno, viene inghiottita dagli attendisti, in particolare Venerariareale Font, la prima a farsi avanti, Vanatta e in risalita lungo la corda Viscarda Jet. Sul palo si afferma nettamente Vanatta davanti a Viscarda Jet e Veneriareale Font. Più indietro Vale Capar e Victoria Luis entrambe provenienti dalla seconda fila.
Fral