La caratteristica dell’iceberg è che la parte visibile di solito è una minima parte della massa di ghiaccio che naviga sotto il pelo dell’acqua e per questo è molto pericoloso.

L’iceberg in questione è la gara per l‘aggiudicazione del segnale televisivo.

L’ultima gara espletata nel 2012 è stata aggiudicata a gennaio 2013 e aveva la durata di sei anni e quindi finirà a fine di quest’anno.

Nulla a oggi è stato comunicato per i tempi e i modi della nuova gara anche se il tempo stringe.

Speriamo che non succeda come l’ultima gara, che come un iceberg che si rispetti, la maggior parte del problema era sott’acqua perché nessuno lo vedesse.

Che cosa era successo sotto la superficie nel 2012?

La gara era stata indetta nel 2012, anno della soppressione dell’Assi/UNIRE e i vertici erano stati cancellati a metà agosto 2012.

Il direttore/segretario generale di allora, Ruffo della Scaletta, era stato nominato a fine agosto per l’ordinaria amministrazione per chiudere il bilancio 2012.

Con la nota del MIPAAF 6/9/2012 protocollata 7/9/2012(n°55423) comunica una cosa ovvia cioè che il Ministero di controllo:
vieta l’assunzione di nuove obbligazioni riferite al periodo successivo al 31/12/2012 comportanti impegni gravanti sui successivi esercizi finanziari……”,

Quindi nei mesi successivi si assiste alla revoca in sede di autotutela, per i motivi sopra esposti, di tutte le gare del 2012 alcune di queste come l’acquisto di coppe e trofei per i tre anni successivi di poche migliaia di euro.

Tutte queste cancellazioni in autotutela riportano correttamente nelle premesse delle delibere quanto citato prima:

VISTA la nota del 6 settembre 2012 del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, acquisita al protocollo in data 7 settembre 2012 al n. 55423, avente ad oggetto “Indirizzi sulla gestione temporanea” nella quale viene stabilito, tra l’altro, il “divieto di assunzione di nuove obbligazioni riferite al periodo successivo al 31 dicembre 2012 comportanti impegni gravanti sui successivi esercizi finanziari … “;

Questa era la punta dell’iceberg, la parte sottostante era la sottoscrizione di un contratto riguardante il pagamento del segnale televisivo nel gennaio 2013 impegnando risorse su bilanci del MIPAAF conosciuti solo fino al 2015, quindi contro quanto disposto dal MIPAAF stesso.

La punta era di alcune decine di migliaia di euro mentre il blocco subacqueo di 60M +IVA e per la durata di 6 anni.

La scusa era la necessità di non interrompere il servizio di trasmissione delle corse punto essenziale per la raccolta delle scommesse, la cosa buffa era che questo inderogabile motivo non sussisteva poiché il contratto precedente scaduto nel 2006 era rinnovato annualmente no ad allora.

Ora si capisce che questo silenzio sulla gara inquieta molto visti i precedenti.

RedBlack

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