Le frasi fatte sono il sale dei viaggi in treno e di questi tempi anche per la filiera ippica.
Quelle di oggi sono:
NON SPARATE SULLA CROCE ROSSA
Questo modo di dire arriva dal fatto che ogni trattato internazionale vieta in guerra di sparare su medici e paramedici identificati con una croce rossa.
La Croce Rossa nel caso dell’ippica è il famigerato UCB (in carico alla ragioneria dello stato) additato dai frequentatori ministeriali come il responsabile dei mancati pagamenti difendendo così l’amato MIPAAF.
Facciamo il punto esatto delle modalità dei pagamenti:
- La quantità di soldi disponibili lo stabilisce il parlamento con la legge finanziaria anche nel caso del montepremi capitolo 2295;
- I soldi sono certi e disponibili in toto dal primo giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale;
- Ogni decreto che stabilisce il calendario delle corse e le relative disponibilità a giornata è controllato, prima della sua emanazione, se non si superi la disponibilità annuale;
- Quindi dalla fine della giornata di corsa, con la relazione della giuria tutto l’iter è di competenza degli uffici MIPAAF fino all’invito a inviare la richiesta di pagamento (tempi incerti);
- L’UCB riceve dagli uffici MIPAAF gli elenchi dei pagamenti da effettuarsi e deve obbligatoriamente respingere, in caso di errori, o inviare in pagamento obbligatoriamente entra 30 gg;
- Quindi l’incidenza dell’UCB sulle lungaggini dei pagamenti è pari a solo 30 gg, termine più che accettabile;
- Quindi dovrebbero essere gli uffici MIPAAF ad abbreviare l’emissione dei pagamenti;
MEGLIO TARDI CHE MAI
All’alba di metà luglio le associazioni degli ippodromi e i singoli ippodromi sono convocate per il calendario degli ultimi quattro mesi del 2018.
Senza un contratto firmato, senza sapere le modalità di pagamento, senza sapere quali sono i parametri dei pagamenti, senza aver preso un euro per il 2018.
L’unica certezza è che potrebbero esserci più rappresentanti d’ippodromi in funzione (uno per ippodromo e due per ogni associazione formate dagli stessi ippodromi).
Proponiamo il primo argomento da porre in discussione: a quanto ammonta l’importo delle risorse dal PREU e a chi sarà destinato?
RedBlack
GRAN PREMIO SOCIETA’ TERME DI MONTECATINI Gr. 3 Mt. 2040 € 33.000
1 ZIGOLO DE BUTY A. BAVERESI
2 ZIMAN Fr. FACCI
3 ZIBIBBIO MDM V. LUONGO
4 ZIRKUSS R. ANDREGHETTI
5 ZAR DEI BABA M. PISTONE
6 ZEPHYRUS BAR M. BARBINI
7 ZINGARO DEI RUM G. PETRAROLI
8 ZELANTE EK R. VECCHIONE
9 ZEF E. BELLEI
Nove i partenti per questa prova di gruppo per i tre anni nel ricordo di Vivaldo Baldi vincitore della corsa con Mincio nel 1962 e Eliano nel 1985.
La corsa ha in Zigolo De Buty e Ziman, entrambi vincitori classici e molto veloci in partenza, gli osservati speciali. Zigolo, seppure sulla breve si è imposto da leader nell’Etruria e più recentemente nello Stabile, Ziman, seppure solo contro le femmine, ha vinto lo scorso anno l’Allevatori Filly e all’ultima uscita il Città Di Napoli Filly sempre da leader. Va da sé che chi dei due riuscirà a prendere la testa, a maggior ragione senza troppa spesa, avrà più del 50% della probabilità di portarla a casa.
Tra i due noi siamo per la femmina della Bellosguardo che riteniamo più attrezzata per la distanza.
Non staranno certo a guardare soprattutto Zibibbio Mdm restante su un significativo secondo in 12.9 sui duemila metri del Città Di Napoli e Zirkuss che è il secondo del Giovanardi. Il figlio di Ideale Luis, che ha il numero per fare partenza e è interpretato da un driver che non ama le mezze misure, potrebbe giocare un ruolo di primo piano già nella fase iniziale, il Varenne con Roberto Andreghetti che l’ha interpretato anche nel Giovanardi, evitando di rimanere scoperto, potrebbe essere molto pericoloso di rimessa.
Zelante conterebbe ma è confinato in seconda fila e è alla prima uscita in pista da mezzomiglio. Zef è la novità dei Gocciadoro affidata a Enrico Bellei. Zar Dei Baba, Zephyrus Bar e Zingaro Dei Rum sulla carta sono grosse sorprese.
Fral