Come sempre un altro venerdì è passato.

Con la settimana si archivia pure il nuovo schema di remunerazione degli ippodromi che fa leva sulla classificazione ispirata da Castiglione.

Tutto è rimandato a data da destinarsi con il riconoscimento implicito che i criteri utilizzati erano non idonei e che la classificazione, dopo un lavoro di due anni, rimane un’incompiuta che è servita solo al saccheggio di qualche gran premio, ad alcuni tentativi di magheggi sullo spostamento di giornate di corsa, alla creazione di Follonica galoppo, non per un’esigenza tecnica ma per massimizzare i profitti legati agli ippodromi con doppia specialità.

Come una tradizione che viene puntualmente rispettata ogni nuova legislatura stiamo assistendo alla corsa al Ministro o sottosegretari vari ed eventuali.
E puntualmente rispuntano i sempre desiderati tavoli, le consulte dove i rappresentanti delle associazioni vogliono il loro seggio ma non viene mai invocata la nomina di una Consulta rappresentativa eletta tra tutti i tesserati con votazioni supervisionate da soggetti indipendenti, chissà perché la democrazia nell’ippica è un utopia.

Continua intanto lo scempio tecnico con sorteggi ripetuti come stigmatizzato dal Presidente Gragnaniello.

Intanto è stata confermata la positività di URLO DEI VENTI anche sul campione B senza che le parti interessate fossero state avvisate.

RedBlack

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