Come sempre ogni pubblicazione del MIPAAF risulta illuminante.
Nel decreto che da il via all’ippodromo di Follonica galoppo (all.1) c’è un passaggio interessante:
VISTA la nota della Sistema Cavallo srl, società di gestione dell’ippodromo di Follonica galoppo e trotto, del 23 luglio 2018, con la quale si manifesta la disponibilità ad effettuare giornate di corse al galoppo in data 25 e 27 luglio 2018, 1, 3, 10, 17, 24 e 31 agosto 2018;
Quindi il 23 luglio la società chiede le giornate e immediatamente apre alla dichiarazione dei partenti come se fosse sicura di poter avere tutto in giornata, alla faccia della discrezionalità del Ministero partita la domanda la risposta pare obbligata, perché?
Poi appare un misterioso decreto ovviamente non reperibile che classifica l’ippodromo in fascia commerciale:
“VISTO il decreto n. 54648 in data 25 luglio 2018 con il quale ai sensi dell’art. 4 e dell’art. 10, commi 1, 2 3, è stata disposta la classificazione dell’ippodromo dei Pini specialità galoppo piano nel ruolo commerciale”.
Alla faccia degli ippodromi sardi e con un ippodromo totalmente diverso da quello di Grosseto che sostituisce.
Come sempre la trasparenza non abita al MIPAF.
Altra annotazione, nessuna citazione delle associazioni di categoria del galoppo in merito al sopralluogo e al collaudo della pista.
Intanto la Corte dei Conti ha rispedito al mittente i tre decreti del varietà di ieri, ed ora bisogna trovare la soluzione per pagare gli ippodromi.
Alla fine qualcuno capirà che la rottamazione del decreto classificazione è un punto di partenza per l’ippica futura.
Intanto si avvicina agosto, mese in cui dovranno essere consegnati i documenti al TAR in merito alla classificazione degli ippodromi.
Il tutto ruota intorno alla valutazione del settore sella, la cosa curiosa è che tranne che nel decreto del 31 gennaio 2013 fino al 2018 non è mai dettagliato il montepremi dell’area sella.
Questo è un argomento che sarà approfondito.
RedBlack
All.to: Decreto modifiche calendario luglio-agosto
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