Non si riesce a vedere la luce in fondo al tunnel, certo nel tunnel dell’ippica italiana attuale non c’è il buio assoluto vi sono delle piccole luci ma non si riesce ad uscire.
Tutto il movimento è gestito in modo da creare sopravvivenza, nel migliore dei casi, non certo per rilanciare un settore.
La politica ha un disinteresse totale la comparto, se non per alcuni aspetti particolari, e questo disinteresse è trasversale a tutti i partiti, anche se alcune frange per clientelismo, cercano di accaparrarsi le poche seggiole disponibili.
Il ministero è un “ottuso” gestore di fondi distribuiti con lentezza endemica e con il solo fine di non avere problemi con la corte dei conti.
La programmazione è appiattita a un triste tran tran o con improvvisi spunti “geniali” per favorire pochi a danno dei tanti.
Lo scollamento tra la rete di raccolta, gli scommettitori e l’ippica ha raggiunto il massimo da quando esiste l’ippica in Italia.
La televisione è un prodotto totalmente privo d’interesse e gestito solo per giustificare il costo e non certo per rilanciare l’ippica.
Ogni qualvolta è possibile dare una scossa, con Zaia nel 2008 e ultimamente con la “privatizzazione“, il terrore corre sul filo.
Il terrore di vedere un settore funzionare fa si tutti quelli che nell’approssimazione trovano il loro posto ideale fanno muro contro i cambiamenti.
Allora s’invoca il blocco di tutti i cambiamenti perché senza la mano pubblica i soldi verranno a mancare.
Il fatto è che dal 2008 a oggi i soldi sono calati in modo impressionante ugualmente ma questo per chi non vuole un sistema efficiente non conta, è il cambiamento che deve essere bloccato che poi i soldi diminuiscono fa nulla stando al centro del sistema qualcosa rimane attaccato.
Chiudono gli ippodromi? La colpa è delle società che gestiscono.
Spariscono i proprietari? La colpa è dei proprietari che devono pagare e stare zitti.
Spariscono gli scommettitori? La colpa è dei ministeri economici.
La rete non vuole raccogliere le scommesse ippiche? La colpa è loro che sono avidi.
Il tunnel fiocamente illuminato purtroppo continua e chi si accontenta di gestire un piccolo potere è contento, anche se l’ippica sta finendo.
RedBlack