Tra meno di un mese ci sarà a Parigi l’ARC de TRIOMPHE e contemporaneamente la riunione annuale delle Autorità ippiche mondiali.
Tra i molti argomenti trattati anche gli aggiornamenti per il controllo delle sostanze proibite con l’indicazione degli obiettivi da raggiungere sulle nuove frontiere, o meglio nuove per chi cerca ma probabilmente già applicate da chi ci tenta.
Probabilmente si parlerà della nuova frontiera dopo il superamento del cobalto, o meglio, frontiera passata da tutti tranne noi che stiamo ancora cercando il passaporto nelle varie tasche di UNIRELAB.
Alcune nazioni, Germania e Svezia hanno già avviato le ricerche per stabilire la soglia del NICKEL nei liquidi biologici dei cavalli:
Nickel in equine sports drug testing – pilot study results on urinary nickel concentrations
Thevis M1,2, Machnik M1, Schenk I1, Krug O1,2, Piper T1, Schänzer W1, Düe M3, Bondesson U4,5, Hedeland M4,5.
Probabilmente a breve inizieranno i controlli in alcuni paesi e una domanda sorge spontanea: in Italia cosa succederà?
Arriveremo ancora ultimi, lontano o finalmente saremo insieme con gli altri?
Coraggio più controlli porteranno più soldi a UNIRELAB. Se non lo volete fare per rendere pulite le corse fatelo per UNIRELAB qualcuno al MIPAAFT e dintorni sarà contento.
Organismo Ippico Italiano
Da Supino/RSU
“Oggetto convenzioni MIPAAF, società di corse.
Oggi dopo che ho ricevuto le ultime informazioni dal Dicastero, mi sono fatto una mia considerazione personale, per me Napoli e altri 35 ippodromi non sono nessuno.
Tanto premesso, credo che nel panorama ippico Nazionale, chi conta veramente sono Ippogroup cioè Capannelle e Snai cioè San Siro.
Se siamo arrivati a oggi senza convenzioni, è perché si stanno limando gli ultimi spigoli/contenziosi che hanno prodotto questo ritardo.
Com’è noto a tutti, Roma Capannelle è la causa di questo ritardo, ma non solo, tutti nessuno escluso, mi riferisco a tutti gli ippodromi, infatti questa gente sotto mentite spoglie di “imprenditori” di fatto sono solo dei prenditori, perché vivono solo di assistenza Statale, litiga su tutto, ognuno vuole la Luna nel pozzo, ma nessuno investe, cioè mette in conto il rischio d’impresa, ma per l’amor di Dio, rischio? E tabù!!!
Secondo me, per risolvere il problema c’è bisogno di cambiare, cioè bisogna privatizzare e/o permettere ad altri imprenditori, quelli veri di poter partecipare al bando Statale.
Oggi per entrare nel mondo ippico Italiano bisogna fare i conti con le norme attuali, infatti per gestire un ippodromo bisogna essere già gestori e/o attraverso l’avvalimento.
In pratica chi vuole entrare deve chiedere l’avvalimento ad altri gestori e FOLLIA, oggi c’è la GLOBALIZZAZIONE, ma nell’ippica Italiana no!
Bisogna cancellare le lobby e l’egemonia di alcuni gestori.
Avanti con Cinesi, Russi e Arabi….”
Vittorio Ballardini a gamba tesa
Per fare piazza pulita di tutte le teste pensanti del Mipaaf bisogna cambiare altro dato che non si possono toccare per intrecci politici, basta tutti a casa! Solo azzerando gli incapaci maledetti si può risollevare l’ippica!!!!! (Vittorio Ballardini)
Derby
Il Tar ha respinto l’istanza del team di Zeling Knonos ribadendo che le controverse tecniche sono riservate alla giustizia sportiva.