Incredibilmente anche in parlamento esistono degli ottimisti.

Un senatore della repubblica ha chiesto, con notevole ottimismo, di avere una risposta a queste domande (interrogazione n. 3-00175):

  • La questione dei ritardi nei pagamenti;
  • La classificazione degli ippodromi;
  • La ripartizione dei montepremi;
  • Il regolamento antidoping;
  • Riformare complessivamente il sistema, sopperendo all’evidente mancanza di capacità gestionale del comparto ippico da parte della struttura ministeriale, e riorganizzando la governance, anche attraverso la previsione di procedure più dinamiche e meno complesse,

Quindi si chiede di sapere:
Quali iniziative urgenti il Ministro in indirizzo intenda assumere tempestivamente per il superamento della fase emergenziale che il settore dell’ippica sta vivendo in questi anni e in particolare per la risoluzione dei problemi connessi ai ritardi nei pagamenti;
In ogni caso, quali ulteriori misure di competenza ritenga di dover adottare al fine di avviare un serio percorso di riforma volto a rilanciare complessivamente il settore.

Il sottosegretario MANZATO ha così risposto:

Conferma l’alta attenzione del ministro Centinaio per le problematiche del settore ippico segnalate nell’interrogazione e la volontà di affrontarle e risolverle. Ciò, però, richiederà un superamento degli interventi a carattere meramente emergenziale e una politica di tipo organico.
Evidenzia quindi l’alto numero di atti che sono stati trattati dall’amministrazione, circa 40.000 per il 2017 e poco più di 21.000 per il 2018, sottolineando la complessità dell’iter amministrativo-contabile e talora la necessità di integrare dati o informazioni mancanti.
Dà quindi conto in dettaglio della situazione dei pagamenti arretrati del settore per quanto riguarda i premi relativi alle ultime annualità, sottolineando che il Governo sta già lavorando a una modifica del decreto ministeriale n. 681 del 2016 e all’individuazione di misure per velocizzare e semplificare i pagamenti, anche attraverso la costituzione di un’apposita task force.
Le criticità del settore potranno essere superate solo con una riforma complessiva, alla quale dovrà lavorare la task force già richiamata.

Quindi nonostante cambino i suonatori, la musica è sempre la stessa:

  • Dopo ben 5 anni al MIPAAFT sono ancora stupiti dell’alto numero dei pagamenti (40mila all’anno);
  • Iter burocratico amministrativo-contabile è complesso;
  • Soluzione dei pagamenti avviata con modifiche del decreto 681;
  • Arriva la task force.

Facciamo umilmente notare che:

  • Il numero dei pagamenti è in picchiata dal 2013 a oggi visto il calo vistoso delle giornate di corsa e delle corse e nonostante questo i tempi si allungano. In tutti i paesi normali (Francia, Inghilterra) il numero dei pagamenti è enormemente superiore ma pagano in 20 giorni;
  • Che l’iter amministrativo-contabile fosse complesso lo avevamo capito da soli ma è tipico della pubblica amministrazione essere al vertice nel far funzionare il famoso “ufficio complicazione affari semplici”.
  • Con la modifica del 681 si risolvono solo i problemi degli ippodromi che ad essere ottimisti cumulano al massimo 1000 pagamenti ne rimangono 39000 insoluti;
  • Se nella task force vi sono gli stessi componenti ministeriali protagonisti della classificazione siamo a posto!

Per favore qualcuno faccia una semplice domanda:

Quando saremo liberati dal giogo ministeriale?

RedBlack

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