Facciamo una proposta seria: nella legge finanziaria, viste le amenità lette sui giornali in questi giorni, dovrà essere obbligatoriamente imposto al MIPAAFT l’acquisto di un pallottoliere preciso nonché riconosciuto e rappresentativo (la formula è molto di moda dai ben inseriti).

Quello in dotazione attualmente è completamente sballato.

Dunque facendo i conti, il montepremi distribuito fino a fine ottobre è molto inferiore a quanto dovrebbe essere infatti alla fine di 10 mesi  saranno stati stanziati per il montepremi 61M totali compresi i GP fino a dicembre e come scritto a inizio settembre l’andamento totale porterà ad un totale di 73M ben distante da quanto scritto in bilancio 88M, aggiungendo poi le varie ed eventuali (sella, IVA, allevatori premi aggiunti ecc.) si arriva a 80M ancora lontani dalla posta di bilancio.

Il pallottoliere oltre che guasto è anche un po’ balzano poiché già si sa che alcuni ippodromi non potranno correre le giornate richieste (Varese, Firenze e altri se ne aggiungeranno) perché hanno esaurito il bonus di montepremi a loro disposizione.

Ma i soldi ci sono o sono finiti?

Non dovrebbero essere disponibili i soldi del PREU, ancorché ridotti a 3-4M?

Qui però entriamo non nella meccanica, pallottoliere rotto, ma nella metafisica. I soldi non ci sono per il montepremi ma si aumenta la dotazione, a iscrizioni chiuse, dell’unico GP1 in Italia.

I soldi del PREU dovrebbero esserci ma manca il decreto che li assegna e pertanto rimangono chissà dove.

Come diceva un famoso appassionato ufficialmente della Roma, ma sotto sotto anche di cavalli:

a pensare male si fa peccato ma molte volte ci si azzecca

1° pensiero cattivo: probabilmente a Parigi per l’Arc e la riunione di tutte le Autorità ippiche qualcuno avrà orecchiato il rischio di declassamento per i GP1 e per giustificare la trasferta ma non certo la competenza, si è inventato il suggerimento di emanare il decreto. Oltre il danno, i soldi buttati, la beffa anche la figura ridicola a livello internazionale. La prossima volta mandate certificato medico o giustificazione dei genitori è meglio!

2° pensiero cattivo: visto che il MEF, per il comma della Legge Zaia relativo al montepremi, aveva stabilito 73M, che sono diventati 88M per non si sa quale intervento, non è che i soldi del PREU erano già stati conteggiati ad inizio anno e sono già stati spesi? Per favore smentiteci pubblicando il decreto di destinazione dei soldi e gli aumenti del capitolo 2295 relativo al montepremi.
Non ci sarebbe nulla di male ad averli utilizzati per il loro scopo legittimo ma sarebbe meglio sapere la verità.

RedBlack

Remigio Talpo interviene sulla chiarezza regolamentare

Alcuni anni fa, anzi parecchi, esisteva il Nucleo Ispettivo, il compito svolto da questo Organo era di raccogliere mensilmente impressioni e suggerimenti da parte degli operatori per migliorare la funzionalità delle giurie ed i comportamenti in corsa. Venivano pubblicizzate le decisioni, da parte delle Associazioni, in modo che tutti fossero a conoscenza di eventuali modifiche alle disposizioni e talvolta venivano “appiedati” pure i presidenti di giuria che si rendevano responsabili di decisioni errate. Attualmente quando c’è una modifica al regolamento raramente se ne viene a conoscenza se non quando incorri nella sanzione. Sicuramente le Associazioni di categoria, non solo per colpa loro, hanno perso ogni ruolo che sarebbe bene riprendere cominciando da un censimento degli associati e da un ricambio dei rappresentanti“. (Remigio Talpo)

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