A causa dell’insopportabile ritardo dei pagamenti sono stati annullati, per sciopero delle maestranze, i convegni di Napoli, Roma e Taranto, programmati per sabato 20. Stop delle corse anche per gli ippodromi di Castelluccio e Siracusa.
Ricordiamo che le società di corse nel 2018 non hanno percepiscono un euro di quanto loro dovuto.
Apprendisti stregoni
Ormai non c’è fine al ridicolo.
Chi fino a ieri invocava l’unità degli ippici, a patto di essere lui il capo popolo, oggi invita tutti a disertare la contestazione al ministero.
Certo è difficile contestare chi finora era il tuo riferimento ma quando la misura è colma, non si può mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi.
Ormai è palese che l’ippica per sopravvivere e avere un futuro deve staccarsi dal MIPAAFT.
E’ un’amara realtà per chi nell’incapacità del ministero si era ricavato una nicchia di potere, ma dovrà farsene una ragione.
Chi diceva in tv che gli ippodromi non potevano chiudere HA SBAGLIATO.
Chi diceva che i pagamenti stavano accelerando perché maggio era in pagamento (arriverà a novembre cioè 150gg) HA SBAGLIATO.
Chi diceva che il montepremi per quest’anno era di 88ml e non di 80 come effettivamente erogato e che il Preu non era stato speso come invece è avvenuto HA SBAGLIATO.
RedBlack
Ballardini a gamba tesa
“Per creare un ordine ci vuole un disordine; allora il primo passo c’è l’abbiamo da un pezzo (il disordine) il problema è creare il secondo; non c’è niente da fare si continua a non capire che è ora di presidiare il Ministero, occuparlo fino a quando non si risolvono i problemi!
Bisogna avere il coraggio di fare tutto questo!” (Vittorio Ballardini)