CHI “ MANGIO’ ” LE RISORSE? (FONDO TOTIP IV°)

Riceviamo e pubblichiamo:

Con le precedenti note abbiamo attenzionato gli extra benefici (95% degli impegni di spesa) goduti fino al 14/08/2012 dai dipendenti dell’UNIRE/ASSI in concorso con gli addetti delle Società di Corse con almeno 40 giornate assegnate che originariamente furono assicurati dal Concorso Totip fino alla soppressione datata 01/07/2007.

Diamo seguito riferendo le extra entrate percepite dalla Cassa, a beneficio dei propri assistiti, tramite i proventi derivanti dalla sponsorizzazione perfezionata con la Società Consortris SpA, e la quota parte del cosiddetto “gettone Totip”, che secondo l’immaginario di alcuni avrebbe soddisfatto gli appetiti di alcuni componenti dei vertici, succedutisi nel tempo, della Cassa, ripetutamente apostrofati con: “avete mangiato”.

 

CONSORTRIS

 

Le Associazioni di categoria pro-tempore si adoperarono per assicurare un extra sostegno alla Cassa tramite il corrispettivo della sponsorizzazione (una tantum) dell’omonima corsa (Lire 2.000.000.000 più IVA).

La suddivisione preliminare di detto importo prevedeva l’assegnazione di Lire 1,2 miliardi all’A.N.A.G.T., Lire 400 milioni all’A.N.A.C.G. e Lire 400 milioni all’A.N.F., a cui fece seguito la rinuncia, ufficializzata il 17/05/1995, dell’A.N.A.C.G. con una motivazione fattuale e la riassegnazione a favore dell’A.N.F. della quota originariamente destinata alla medesima associazione.

Il riversamento previsto in favore della Cassa, Lire 2 miliardi, ammontò invece a Lire 587.354.105 e fu eseguito dall’A.N.A.G.T. tramite le seguenti rimesse: 21/12/1995 Lire 300 milioni, 18/12/1996 Lire 110 milioni, 27/12/1996 Lire 160 milioni, 11/03/1998 Lire 17.354.105; per cui la differenza tra l’ammontare preventivato (Lire 2 miliardi) e le somme realmente incassate (Lire 587.354.105) corrisponde a 1,412 miliardi di Lire.

Infine affermiamo che nessun introito è mai pervenuto alla Cassa tramite quota parte dei “gettoni Tris” corrisposti a Fantini, Guidatori e Allenatori.

Sorge una domanda: chi soddisfò il proprio appetito, cioè chi “si mangiò” quanto avrebbe dovuto essere corrisposto alla Cassa?

CASSA IPPICA

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