DISPONIBILITA’ FINANZIARIE “MANGIATE” (FONDO TOTIP V°)
Riceviamo e pubblichiamo:
Riferito della reale destinazione riservata al contributo una tantum valorizzato tramite la sponsorizzazione della corsa Tris affrontiamo la devoluzione del sostegno integrativo alla Cassa Naz. Ass. ect derivante dal “gettone Totip” corrisposto agli allenatori dei cavalli partecipanti alle corse coinvolte dall’omonimo concorso.
Gli operatori ippici, con libera scelta, potevano conferire apposita delega all’UNIRE di erogare i premi ad esso spettanti in qualità di allenatore per i cavalli partecipanti alle corse Totip e liquidati dall’UNIRE a partire dall’1 gennaio 1986 nella misura di Lire 80.000 (ottantamila) a me medesimo, mentre la somma eccedente dovrà da voi essere versata per mio conto all’Associazione Nazionale Allenatori Guidatori Corse al Trotto” (trascrizione). A tale Associazione successivamente si affiancarono ulteriori sigle associative.
A loro volta le Associazioni devolvevano, nel rispetto delle proprie regole statutarie, parte di tali incassi (85%) alla Cassa, così come gli allenatori non sottoscrittori della delega sopraesposta potevano conferire autonomamente e direttamente all’Ente assistenziale la quota eccedente le 80.000 Lire.
Queste erano le modalità generalizzate che dal 2003 fino al 30/06/2007 vennero meno da cui favorì minori entrate poi accusate dalla Cassa, pari a €. 330.483,96.
A causa di un difetto di comunicazione da parte delle Associazioni coinvolte tale somma fu valutata esigibile dal CdA della Cassa e fu erogata, come da prassi consolidata, anticipatamente agli/alle assistiti/e.
Sorge una domanda: perché “mangiare” parte delle risorse destinate ai sussidi da erogare e/o ai fondi della Cassa?
CASSA IPPICA