Lun. Apr 29th, 2024

Ogni tanto qualcuno rinomina il CONVITATO DI PIETRA dell’ ippica italiana cioè i famosi 45M.

Ovviamente immediatamente partono gli “indici” accusatori verso i presunti colpevoli.

Come abbiamo spiegato le cause sono  da ricercare nei meandri delle procedure burocratiche cervellotiche e mutevoli poco comprensibili dal comune cittadino.

Il vero guaio  è che per molto tempo qualcuno ha sottovalutato il problema impedendo di cercare una soluzione.

Purtroppo molti fanno confusione tra chi ha portato alla luce il problema e invece chi per indolenza, incompetenza o menefreghismo lo ha fatto germogliare.

L’ aspetto incredibile è che appena ci si avvicina al nocciolo del problema come d’ incanto arrivano i difensori di ufficio che indicano altri come colpevoli cercando di salvare e nascondere la “colpevole” e facendo il nome del “colpevole”

Sbagliato infatti come dicevano i latini “EXCUSATIO NON PETITA, ACCUSATIO MANIFESTA” tradotto “chi si scusa si accusa”.

Del resto questi maldestri difensori hanno bivaccato per anni nei corridoi millantando di fare il bene degli ippici  invece nascondendo a tutti i danni che si stavano compiendo.

Ci ricordiamo tutti le difese assurde sulla regolarità dei pagamenti, sul perfetto funzionamento degli uffici, la sponda per sostenere improbabili gestioni di ippodromi e via via .

L’ ippica non ha bisogno di cavalieri di qualsiasi colore siano se fanno solo gli interessi propri e degli amici.

REDANDBLACK

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