Non vogliamo parlare di amene località balneari e il relativo mare prospicente ma di un mare oscuro e pericoloso: quello che si frappone tra il DIRE e il FARE.
Badate bene non un mare d’ acqua salata ma è il MARE BUROCRATICO che tutto inghiotte e fa naufragare qualsiasi vascello.
Ci dicono degli ottimi risultati delle corse italiane all’ estero ma dati e numeri non si vedono.
Ci dicono che tutto è pronto per la rivoluzione ippica ma di fatto non si muove foglia e l’ unico argomento che viene “fatto” è l’ aumento dei collaboratori.
Ci dicono del Convegno sull’ ippica a Modena vedremo se si “farà” la pubblicazione degli atti, perché nel 2022 il dott. Marcello Lazzeri, ippico a tutto tondo, senza nessuna sovvenzione ministeriale fece un convegno serio sul futuro dell’ ippica con pubblicazione degli atti ed invio degli stessi a tutti i vertici ministeriali e di governo.
Attualmente ci dicono tante cose sia i vertici politivi sia i vertici ministeriali sia gli “altoparlanti” collegati ai vertici, noi comuni mortali aspettiamo i FATTI rimanendo aggrappati al salvagente della passione ippica per non affondare nel mare burocratico.
REDANDBLACK
La morte non è
una luce che si spegne.
E’ mettere fuori la lampada
perché è arrivata l’alba